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Da oggi stop alle mascherine all’aperto

Roma – Mentre si allenta sensibilmente la pressione sugli ospedali, diminuiscono i ricoverati e la Valle d’Aosta – a rischio di lockdown solo un mese fa – torna in giallo, parte la corsa all’allentamento delle misure e da oggi niente più mascherine all’aperto. Che vanno però portate sempre con sé perché resta comunque l’obbligo di indossarle in caso di assembramenti e quando è impossibile mantenere il distanziamento. Quindi nelle vie della movida, ma anche in coda alle poste o quando si fa la spesa al mercato rionale. Resta l’obbligo di indossare le Ffp2 allo stadio, che vanno tenute su anche nei dieci giorni di autosorveglianza, quando si è vaccinati e si è avuto un contatto stretto con un positivo. I non vaccinati devono anche loro indossarle, ma per cinque giorni, dopo averne fatti altrettanti di isolamento domiciliare. Sempre oggi riaprono discoteche e locali da ballo, al 50% della loro capienza se al chiuso, al 75% all’aperto. Nei locali al chiuso si potrà stare senza mascherina solo mentre si balla in pista. Intanto il direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini, annuncia che Novavax, il vaccino più tradizionale che piace ai no vax, arriverà il 24 febbraio. Potrebbe essere una spinta a far ripartire la campagna vaccinale che ha segnato  il passo, con il 35% di somministrazioni in meno nell’ultima settimana nella fascia 5-11 anni e del 41,6% tra gli over 50. Inoltre il 65% dei genitori ha deciso di non vaccinare i propri figli. Per dirla tutta, mentre sono quasi 8 milioni i non vaccinati, e 12 milioni quelli che non  ha completato il ciclo vaccinale, per un totale di circa 20 milioni di italiani che hanno rimandato al mittente il pressante invito del governo a vaccinarsi, i contagi diminuiscono e le mascherine non sono più obbligatorie all’aperto. Forse stiamo tornando alla normalità.

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