ANCHE ESPONENTI DEL PD CONTRO CHIAMPARINO SULLA GESTIONE DELLA SANITÀ REGIONALE

Acqui Terme (AL) – Corteo ieri mattina davanti all’Ospedale Monsignor Galliano di Acqui contro il declassamento del Pronto Soccorso e la chiusura di fatto della Cardiologia. Da settimane i sindaci dell’acquese protestano a causa della riforma sanitaria piemontese (rivolgendosi a Tar e inviando lettere di diffida) fino ad arrivare alla grande manifestazione di ieri nella città termale con in testa il sindaco di Acqui, Enrico Bertero che pochi giorni fa aveva inviato una lettera di diffida al Direttore Generale dell’Asl Al, Gilberto Gentili, e all’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, per evitare di “intraprendere o proseguire ogni azione di ridimensionamento, compresi trasferimenti di personale e di macchinari”. Secondo i manifestanti la Giunta Regionale ha deciso di togliere uno dopo l’altro i servizi sanitari essenziali per il territorio. Secondo loro i cittadini dei Comuni del crinale appenninico, come ad esempio Merana o Pareto che distano 65 Km da Acqui, dovranno farne altri 34 per arrivare ad Alessandria, se non molti di più nel caso debbano raggiungere addirittura l’Ospedale di Casale. Insieme a Bertero hanno sfilato 34 sindaci e molti politici fra i quali il consigliere regionale Guido Ottria ed il senatore Federico Fornaro, entrambi del Pd, in evidente contrasto con la Giunta Regionale a “trazione Pd” di Chiamparino e Saitta.

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