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A CASALE I NEONATI ITALIANI SONO SOLO DUE SU TRE

Casale Monferrato (AL) – Prossimo alla chiusura il reparto di Ostetricia e Ginecologia del Santo Spirito di Casale in quanto da anni non raggiunge il minimo di nascite previsto dalla vigente normativa di 500 parti. Nel 2015 sono stati solo 417 e di questi più di un terzo sono di famiglie di immigrati. Per la precisione 266 sono parti di italiani, pari al 64% delle nascite, praticamente due su tre, e ben 151 di stranieri. Recentemente la ministra Beatrice Lorenzin si è pronunciata per la chiusura dei reparti che non raggiungano almeno 500 parti all’anno quindi anche quello di Casale nel quale le nascite diminuiscono di anno in anno, quest’anno sono state una trentina in meno rispetto al 2014. La chiusura del reparto casalese farebbe seguito a quella dei reparti omologhi di Tortona (trasferito all’ospedale di Novi Ligure) e di Acqui Terme per cui è stato mantenuto con riserva proprio per i numeri non sufficienti. In città c’è anche chi lamenta la mancata presenza nel reparto di anestesisti nell’intero arco delle 24 ore, per garantire parti indolori. Inoltre si registrano “fughe” verso altri ospedali (Alessandria, Asti, Novi) in quanto a Casale non sono presenti centri neonatologici dove la Pediatria è stata privata dei posti letto.

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