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Novi Ligure: alla giunta mancano i numeri, salta la maggioranza di centrodestra e si attende il commissario prefettizio

Novi Ligure (Franco Traverso) – È finita. La giunta del sindaco Cabella non c’è più. Stamane verso le 9 la pattuglia dei nove consiglieri (su 17, pari al 53% – foto sopra) in contrasto con la maggioranza di centrodestra ha presentato le dimissioni sottoscritte in una lettera ufficiale consegnata al segretario comunale (immagine a lato).
Si tratta di:

  1. Rocchino Muliere (Pd)
  2. Paolo Tedeschi (Pd)
  3. Alfredo Lo Laico (Pd)
  4. Stefano Moro (Pd)
  5. Luca Patelli (Lista Civica per Muliere)
  6. Lucia Zippo (5 Stelle)
  7. Marco Bertoli (Solo Novi)
  8. Francesco Bonvini (Solo Novi)
  9. Cristina Sabbadin (Solo Novi)

Dopo il triste “cinema” di ieri quando, col sindaco Gian Paolo Cabella in testa, la truppa di “maggioranza” ha abbandonato l’aula, il presidente del consiglio Oscar Poletto, per l’eccessivo numero degli emendamenti, decideva di togliere dall’ordine del giorno il punto che riguardava il bilancio con un colpo di mano che la minoranza (che ormai è maggioranza con 9 consiglieri su 17, pari al 53%) giudica molto grave, per cui si profila un ricorso alla Magistratura. I nove consiglieri di opposizione hanno protestato dicendo che il consiglio era regolarmente aperto mentre Poletto l’ha chiuso e se n’è andato, rischiando anche una denuncia per “Interruzione di Pubblico Servizio”. In separata sede il Sindaco Cabella e l’assessore Accili hanno dichiarato di voler procedere coi lavori, anche se non hanno spiegato come in quanto non hanno i numeri. A questo punto è chiaro che la giunta in minoranza va avanti solo per l’ordinaria amministrazione fino all’arrivo del commissario prefettizio. Si prevedono quindi elezioni anticipate entro breve.

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