Torino (Giulia Giraudo) – La Regione Piemonte ha ripianato il disavanzo delle varie Asl coi fondi per l’assistenza agli anziani. È incredibile ma vero, basta leggere il bilancio. La denuncia viene direttamente da Anaste Piemonte (Associazione NAzionale Strutture Terza Età) che ha organizzato a questo proposito una riunione a livello regionale che avrà luogo ad Asti giovedì 11 febbraio. Dai documenti ufficiali della Regione Piemonte risulta infatti che, in base al DGR 39-2536 del 30.11.2015 “Bilancio consolidato SSR 2014”, il budget destinato alle strutture di assistenza agli anziani è servito per ripianare il deficit di 84 milioni di euro generato dalle ASL/ASO. Nonostante la buona notizia di due mesi fa inerente la riunione al Ministero della Sanità per discutere il “Caso Piemonte” alla presenza del direttore della Sanità Piemontese Fulvio Moirano, in virtù della quale non è stato chiesto di proseguire col piano di rientro per il periodo 2016-1017 del debito sanitario imposto dal 2010 a fronte di conti in profondo rosso, i conti continuano a fare acqua da tutte le parti. La decisione del Ministero è dovuta essenzialmente al riordino dei bilanci delle Asl dal 2011 ad oggi, iniziato con la Giunta Cota (centrodestra) che rimediava ai disastri della precedente Giunta Bresso (centrosinistra). Alla fine l’avanzo di 55 milioni del 2014, oltre ad altri 30 milioni, non sarebbe stato però “girato”, come da preventivo, all’assistenza per anziani, ma per mettere a posto i conti delle Asl.
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