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Sono già cinque i piemontesi per il governo col vercellese Berruti in lizza per l’Agricoltura

Roma – Oltre a Crosetto, Santanché, Pichetto e Valditara, ci sarebbe un quinto piemontese in pole per una poltrona da ministro. Si tratta del vercellese di Trino Roberto Berutti (FdI) per cui da ieri si parla di una delega all’Agricoltura definitivamente uscita dall’orbita del leghista Gian Marco Centinaio, eletto vicepresidente del Senato. Berutti lavora dal 2014 a Bruxelles e da due anni fa parte del gabinetto del commissario Ue all’Agricoltura, il polacco Janusz Wojciechowski. Il suo nome si aggiunge alla rosa di quelli circolati nelle ultime ore per un posto nel governo. In attesa che dalle consultazioni al Quirinale, al via oggi, arrivi l’incarico a Meloni e si componga il difficile puzzle dei ministri, alle prese con gli audio di Silvio Berlusconi e lo scontro tra il Cavaliere e la leader di FdI, ieri Camera e Senato hanno votato i componenti degli uffici di presidenza. Per la Camera alta, incassa il bis alla vicepresidenza Anna Rossomando del Pd, mentre Gaetano Nastri (FdI) è eletto tra i tre questori che hanno il compito di vigilare sulla corretta applicazione delle norme durante i lavori dell’Aula. Stesso incarico, ma a Montecitorio, per il leghista Alessandro Benvenuto. Parlamentare uscente e segretario della Lega provinciale a Torino, Benvenuto andrà a processo il 24 novembre per aver cancellato dalle liste elettorali un nome sgradito prima che venissero depositate ma dopo la raccolta delle firme per le elezioni comunali del 2020 di Moncalieri. Lo stesso procedimento riguarda anche il segretario regionale, Riccardo Molinari, per giorni accreditato come nuovo presidente della Camera, incarico sfumato pare anche per questa vicenda giudiziaria.

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