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La premier Meloni col pugno di ferro: parte nella nostra provincia una colossale operazione anticrimine a tappeto dei Carabinieri

Alessandria – È iniziata stamane l’operazione a larga scala dei Carabinieri di Alessandria e Tortona, coadiuvati da 120 militari appartenenti alle altre Compagnie del Comando Provinciale di Alessandria e ai Comandi Arma territorialmente competenti per le altre Province del nord Italia interessate. La vasta operazione coordinata dalla locale Procura della Repubblica in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, arresti domiciliari e obbligo di dimora nei confronti di presunti appartenenti ad un’associazione criminale dedita alla commissione di furti, riciclaggio e ricettazione di veicoli, mezzi d’opera e merci varie trasportate a bordo di container, ha effettuato già 23 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati 12 dei quali colpiti da misure cautelari personali.

Aggiornamento delle 14:30
La merce rubata nel nord Italia, in particolare nelle province di Verona e Milano, era trasferita e nascosta a Tortona (la città più corrotta della provincia di Alessandria) dentro capannoni dove i camion erano svuotati e poi “cannibalizzati”, o mediante l’alterazione dei telai e delle targhe, o contraffatti per essere rivenduti.
Al vertice dell’organizzazione, un italiano di origini calabresi e un egiziano, entrambi residenti a Tortona. Il primo sovrintendeva all’attività di riciclaggio e smercio della refurtiva, mentre il secondo, insieme ad altri due extracomunitari, si occupava di individuare e rubare i mezzi di trasporto.
Tredici in tutto i mezzi recuperati. Sequestrati ad alcuni degli indagati 5.000 euro e 500 dollari in contanti.

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