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NIENTE STIPENDI, ARISTOR E ATM A RISCHIO

Alessandria (10.12.2011) – Continua la vertenza Aristor, azienda della ristorazione collettiva le cui quote sono per l’80% del gruppo Compass e per il 20% del Comune, che vede ancora i 140 dipendenti protestare per il mancato pagamento degli stipendi. La direzione dell’Aristor non ha detto di avere difficoltà a pagare lo stipendio per cui martedì, uscendo al termine dell’orario di lavoro, i dipendenti hanno trovato la busta con lo statino. Ma il giorno dopo, e ancora ieri, presentandosi in banca si sono sentiti dire che i soldi non erano stati accreditati. Secondo i sindacati si tratta di una situazione intollerabile e lunedì i lavoratori aderiranno allo sciopero contro la manovra, ma anche contro Aristor: dal centro di cottura non usciranno i pasti per le mense. Sciopero al quale aderiranno anche i dipendenti iscritti all’Ugl, come anticipa Michela D’Angelo, segretaria provinciale, a sua volta dipendente Aristor. Ma tra le partecipate del Comune, se Aristor piange, ATM non ride. Infatti l’azienda dei trasporti alessandrina soffre da tempo di una cronica mancanza di liquidità sempre a causa dei notevoli ritardi nei pagamenti del Comune che detiene la maggioranza delle quote. Se per lo stipendio di dicembre non dovrebbero esserci problemi, resta l’incertezza sulla tredicesima. Il presidente Gian Paolo Cabella lo scorso mese aveva avuto difficoltà, poi superate, a pagare gli stipendi: stavolta ha avuto dal Comune l’assicurazione che è in arrivo parte di quanto l’azienda avanza dall’amministrazione. Con quei soldi si potranno pagare gli stipendi, ma non è certo che si pagheranno in tempo anche le tredicesime.

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