Roma (Lorenzo Mancini) – Il Cipe straordinario, convocato oggi, domenica 1° maggio a Palazzo Chigi, ha deliberato insieme al Governo lo stanziamento di 170 milioni per il recupero di alcuni importanti siti di valore storico ed archeologico, fra i quali la Cittadella di Alessandria cui saranno destinati subito 25 milioni. Insieme all’importante struttura alessandrina, saranno finanziati la Reggia di Caserta, gli Uffizi di Firenze, Ercolano e Pompei. I soldi vengono dal Fondo europeo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2014-2020 e saranno gestiti dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per il finanziamento del piano Turismo e Cultura. La cosa non può che farci piacere in quanto è stato proprio il nostro giornale, tramite un esposto presentato nell’agosto scorso dal nostro direttore Andrea Guenna (nel fotomontaggio col ministro Franceschini) in Procura ad Alessandria ed una lettera di denuncia al Ministero dei Beni Culturali che ci ha messo in contatto col capo di gabinetto del Ministro Franceschini, che ha smosso le acque. Infatti da Roma ci hanno chiesto ragguagli sulla situazione in quanto non erano al corrente di quello che stava succedendo ad Alessandria (ma Borioli, Fornaro, la Panetta e la Bargero cosa fanno in Parlamento?) e glielo abbiamo raccontato noi. Evidentemente la nostra denuncia è stata ritenuta fondata e da qui l’intervento di Franceschini che prima ha sottratto la fortezza sabauda dalle grinfie di questa Giunta riassegnandola allo Stato e poi l’ha inserita nei beni da preservare.
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