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90 progetti di lavoro per 320 disoccupati over 58

Torino – Approvati dalla Regione Piemonte 90 progetti comunali “cantieri di lavoro over 58”, nati per dare l’opportunità d’un lavoro a 320 disoccupati (solo per il 2023) con più di 58 anni e finanziati con 3,7 milioni di Euro.

  • I progetti approvati
    Le persone coinvolte nei cantieri di lavoro saranno impiegate in attività di rimboschimento, sistemazione montana, costruzione di opere di pubblica utilità, piccola manutenzione del patrimonio pubblico, realizzazione di servizi di pubblica utilità, attività ausiliarie del servizio pubblico. Sono 90 i progetti presentati da enti locali piemontesi e finanziati, così suddivisi per provincia:

    • Provincia di Cuneo: 9 progetti per 26 persone coinvolte
      Unione Montana Valle Stura, Comuni di Busca, Cuneo, Feisoglio, Mondovì, Ormea e Saluzzo.
    • Province di Asti e Alessandria: 8 progetti per 26 persone coinvolte
    • Unione Montana Valli Borbera e Spinti e Comuni di Asti, Cassinasco, Occimiano, San Damiano d’Asti, Valenza, Tigliole.
      Province di Biella, Novara, VCO, Vercelli: 23 progetti in totale per 59 lavoratori
    • Bellinzago Novarese, Cameri, Casalino, Cerrione, Gattinara, Granozzo con Monticello, Maggiora, Massino Visconti, Novara, Pombia, Pralungo, Romagnano Sesia, Verbania, Vercelli, Vigliano Biellese, Città Metropolitana di Torino: 50 progetti in cui opereranno 206 persone
  • Compensi, selezione e indennità
    Come nelle scorse edizioni, i cantieristi riceveranno un’indennità di cantiere e, in alcuni casi, ulteriori benefit (a discrezione e a carico dell’ente per cui operano), oltre al versamento dei contributi Inps. La Regione, con risorse proprie, rimborserà all’Ente locale attuatore la spesa degli oneri previdenziali. A carico degli Enti (Comune, Unione di Comune o altro soggetto pubblico) resteranno i costi per la sicurezza e per le assicurazioni. La selezione dei candidati sarà effettuata direttamente dai Comuni e la graduatoria sarà redatta in primis sulla base dell’anzianità di contribuzione. I candidati dovranno presentare l’estratto conto certificativo rilasciato da Inps: gli Enti, a loro discrezione, potranno introdurre altri elementi di priorità (es. Isee o residenza) o prevedere eventuali prove di idoneità per attività specifiche. Il cantiere di lavoro avrà la durata di un anno, ossia 260 giornate lavorative, con un impegno settimanale da 20 a 30 ore, a seconda del progetto approvato. Il cantierista percepirà, a seconda del monte ore previsto dal progetto, un’indennità giornaliera che varia dai 20 ai 30 euro circa lordi.

 

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