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Acquazzone in provincia di Alessandria: danni alle coltivazioni

Alessandria – A ulteriore smentita di certi climatologi catastrofisti e terroristi, la siccità non c’è ma, anzi, piove sempre. Lasciando perdere termini da Bar Sport come “Bomba d’Acqua”, ieri pomeriggio sull’alessandrino, per circa un’ora a partire dalle quattro, c’è stato un bel temporale di tarda primavera – tutto qui – con un po’ di grandine. I danni maggiori, come succede da almeno diecimila anni, si sono registrati in agricoltura, alle coltivazioni cereali e orticole. Ad Alessandria è stato colpito soprattutto il quartiere del Cristo. Disagi alla viabilità: chiuso e poi riaperto il sottopasso di collegamento col rione Pista. Moltissime le chiamate alla sala operativa dei Vigili del Fuoco, soprattutto per infiltrazioni, nelle case e nei garage, dai tetti e dalla strada. C’è stato anche il cedimento di un muro esterno d’un condominio in via Gramsci. Acquazzoni anche sulla A21 con problemi ai caselli di Alessandria Est e Ovest, sulla A26 Genova – Gravellona; sulla A7 Milano – Serravalle – Genova. Colpiti anche Acqui Terme e il circondario. In molte zone sono intervenuti i Vigili del Fuoco con le idrovore. Al lavoro anche quattro equipaggi della Protezione Civile. Allagamenti anche in zona industriale D3 – con rampe di accesso alla tangenziale chiuse – nei principali corsi e in zona Scuola Polizia, nelle vie del Coniglio e Casal Cermelli; alcuni semafori sono andati in tilt. Allagamenti anche tra corso Romita e via De Gasperi, al villaggio Europa e a Spinetta Marengo.

Foto tratta da Occhionotizie.it

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