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L’inesorabile declino delle Università Italiane

Max Corradi – Continua inesorabile il declino delle Univesità Italiane. Sono lontani i tempi in cui la Normale di Pisa era la numero uno al mondo per la fisica nucleare (1934). Oggi l’Università Italiana migliore è il Politecnico di Milano che risulta però al 123° posto nella classifica mondiale. Una catastrofe se si pensa che la Statale di Milano, un tempo fiore all’occhiello del sistema universitario italiano è addirittura al 276°, preceduta nel Mondo da università peruviane, indiane e africane. Ad occuparsi della classifica, pubblicata il 22 marzo scorso, è una società britannica specializzata in educazione e studio all’estero, la Quacquarelli Symonds (QS). Le Università, che si trovano in 100 località o Paesi di tutto il mondo, sono state valutate in virtù delle loro performance, della reputazione e della distribuzione di pubblicazioni accademiche. Il QS World University Rankings di quest’anno è il più grande di sempre, con 1.499 istituzioni in 104 località, in aumento rispetto alle 1.418 dello scorso anno. L’analisi è stata fatta considerando 17,5 milioni di documenti accademici, nonché le opinioni di 240.000 docenti e datori di lavoro accademici.
Per la 20° edizione della classifica, QS ha aggiunto nuovi parametri di valutazione prendendo in considerazione l’obiettivo di connettere studenti, accademici, datori di lavoro e istituzioni in tutto il Mondo. I nuovi parametri sono:

  • sostenibilità;
  • risultati occupazionali;
  • rete di ricerca internazionale.

Questi parametri si aggiungono a quelli usati nelle ultime 19 classifiche. Il punteggio della classifica, cioè, è calcolato sommando la performance di ogni ateneo in sei indicatori, tra i quali reputazione, servizi e collaborazioni internazionali.
A fare la differenza soprattutto nell’analisi dei master e delle scuole di business, è anche la retribuzione media degli ex studenti e il piano di specializzazione quindi, offerto delle aziende in virtù delle loro competenze. Infatti, l’analisi del mondo del lavoro non può considerarsi come staccato dalla composizione stessa della classifica QS 2024.
Alla base dell’impressionante declino italiano è la scarsa preparazione dei professori che, secondo alcuni osservatori, ottengono la cattedra per meriti politici, soprattutto se vicini alla sinistra. Inoltre, per il fatto che la selezione dei docenti va avanti al contrario (anche nella scuola primaria e secondaria) i nostri studenti sono sempre più ignoranti, mentre chi vuole studiare bene se ne va all’estero. Noi in Italia ci siamo ridotti a dare la laurea a Zaki, un egiziano che ha sostenuto l’esame a Bologna in inglese stentato perché non parla italiano. Ma anche in questo caso c’entra la politica.

Ecco le dieci  migliori Università Italiane:

1 Politecnico di Milano (123° a livello mondiale)
2 Sapienza Università di Roma (134° a livello mondiale)
3 Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (154° a livello mondiale)
4 Università di Padova (219° a livello mondiale)
5 Politecnico di Torino (252° a livello mondiale)
6 Università Statale di Milano (276° a livello mondiale)
7 Università di Napoli – Federico II (335° a livello mondiale)
8 Università di Pisa (349° a livello mondiale)
9 Università di Firenze (358° a livello mondiale)
10 Università di Torino (364° a livello mondiale)

Ecco le dieci migliori Università del Mondo:

1. Massachusetts Institute of technology (MIT), USA;
2. University of Cambridge, UK;
3. University di Oxford, UK;
4. Harvard University, USA;
5. Stanford University, USA;
6. Imperial College London, UK;
7. ETH Zurich Swiss Federal Institute of Technology, Svizzera;
8. National University of Singapore (NUS), Singapore;
9. University College of London (UCL), UK;
10. University of California, Berkeley (UCB), USA.

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