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L’attività di sicurezza della Polizia di Stato non va mai in ferie

Alessandria – Nell’arco degli ultimi due mesi, la Divisione Anticrimine della Questura di Alessandria ha emesso molti provvedimenti di prevenzione, notificati ad altrettanti cittadini della provincia che si sono resi responsabili di condotte illegali e comunque pericolose per la collettività. Sono stati emessi due provvedimenti del c.d. “D.Ac.Ur. Willy”: il primo, a carico d’un cittadino sudamericano che mercoledì 7 giugno  era stato denunciato da un connazionale perché, all’interno di un locale pubblico gremito di persone, lo aveva colpito al capo con una bottiglia, provocandogli lesioni guaribili in 5 giorni. Dopo le indagini per lui scattava il decreto che inibisce l’accesso e lo stazionamento nei pressi di una lunga serie di locali, tutti siti nel Comune di Alessandria, nella fascia oraria dalle 18:00 alle 07:00, per la durata di 6 mesi.
Il secondo, è stato adottato a carico d’un italiano che mercoledì 14 giugno era stato tratto in arresto per violenza, resistenza, lesioni e oltraggio a Pubblico Ufficiale ed estorsione, che si era inoltre reso responsabile di gravi episodi di violenza all’interno di alcuni esercizi pubblici del Comune di Novi Ligure. In questo caso, il decreto di divieto di accesso e stazionamento è stato emesso per la durata di un anno, nuovamente includendo tutta una serie di esercizi pubblici della provincia.
In due mesi non sono neppure mancati gli avvisi orali: ben 15 sono stati firmati dal Questore di Alessandria nei confronti di cittadini italiani e stranieri residenti in Provincia, autori di vari reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti. Ancora, sono stati emessi 9 provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio col divieto di ritorno nel comune di Serravalle Scrivia (AL), a carico di cittadini italiani tutti riferibili al gruppo sociale non stanziale dei “Caminanti di Noto”, segnalati dal Comando Stazione Carabinieri di Serravalle Scrivia, in quanto notati accamparsi all’interno del parcheggio del centro commerciale Iper. Tutti i soggetti erano gravati da pregiudizi penali e di polizia, in particolare per svariate truffe “dello specchietto”, oppure perpetrate fingendosi tecnici di utenze. In questo caso il Foglio di Via Obbligatorio, prevede l’allontanamento dal Comune con il divieto di farvi ritorno per la durata di 3 anni.
Infine, è stato emesso un ammonimento contro la violenza di genere ai danni di un cittadino dell’Est Europa, già sottoposto all’affidamento in prova in seguito d’una precedente condanna. L’uomo era stato arrestato dagli Agenti che, dopo aver ricevuto richiesta di aiuto da parte della sua compagna, sono intervenuti nella notte di Ferragosto. La donna riferiva di essere stata picchiata dall’uomo che era ammonito a tenere un comportamento confacente alla normativa vigente; non solo questo, ma a seguito della segnalazione effettuata dalla Divisione Anticrimine alla Magistratura di Sorveglianza di Genova (si ricordi che, tra le prescrizioni dell’affidamento in prova dell’uomo, oltre a quella di non compiere condotte delittuose, vi era anche quella di non abbandonare il comune di domiciliazione, sito in provincia di Genova, nella fascia oraria notturna), la misura dell’affidamento in prova a questo punto era sospesa e per lui si aprivano le porte del  carcere.

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