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Il mistero del trasloco pagato dai novesi per l’assessora marocchina

Novi Ligure (Franco Traverso) – Chissà perché, con tutti i dipendenti che ha il Comune di Novi, si deve chiamare una ditta esterna (Determinazione n. 70/845 del 07/08/2023) per traslocare un ufficio da Palazzo Pallavicini a Palazzo Dellepiane. La cosa si spiega solo se la ditta che ha effettuato il lavoro è una cooperativa rossa (Società Cooperativa Sociale INNOVI), per cui i novesi (ma allora sono davvero scemi) hanno pagato due volte: prima, con le tasse e poi col lavoro “esternalizzato” dalla giunta di sinistra del sindaco Rocchino Muliere, che in tutta la sua vita ha lavorato poco (ma ha guadagnato tanto) essendo da sempre un politico pagato dal “Partito”, dal Comune di Novi e dalla Regione Piemonte. Gli è che i novesi hanno dovuto tirare fuori 244 euro (non saranno tanti ma è una questione di principio) per pagare chi ha traslocato l’ufficio della marocchina Rachida Hasbane di Casablanca (nella foto), assessora a Novi Ligure delegata ad “Affari Sociali, Politiche d’Inclusione, Pari Opportunità, Volontariato”. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma quel trasloco d’una scrivania, qualche sedia, un armadio e di alcune macchine per ufficio (a patto che Rachida le sappia usare) non poteva farlo una squadra del Comune a costo zero?

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