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Fratelli d’Italia in Piemonte dice “No” ai limiti agli “Euro 5”

Casale Monferrato – Parte dal Monferrato la fronda di Fratelli d’Italia (un partito scollegato dalla segreteria romana, con Bertoli a Novi che vota con la maggioranza di sinistra e Riboldi che si ribella al Governo sull’Euro 5) col “Patto d’Acciaio” fra Enzo Amich, parlamentare di FdI e il sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi per “cambiare il corso alla vicenda delle vetture Diesel Euro 5 fuorilegge dal 15 settembre”. Il messaggio, chiaro e inequivocabile, è diretto al governo romano affinché intervenga in sede di Unione Europea mentre si chiede il sostegno di  76 comuni piemontesi coinvolti dal provvedimento varato dalla giunta Cirio su diktat dell’Ue. Deroghe e incentivi per famiglie e imprese da attuare subito per rendere meno traumatica la transizione ecologica. Intanto dalla segreteria nazionale di Fretelli d’Italia si rende boto che l’Ue ha obbligato l’Italia ad anticipare di due anni le limitazioni alle auto. Per Amich e Riboldi questa decisione prende le mosse da una denuncia contro il piano di qualità dell’aria approvato dalla giunta Chiamparino nel marzo 2019, presentata da associazioni dell’area ambientalista militante.

Foto tratta da facebook

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