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Arrivato morto neonato sbarcato a Lampedusa

Lampedusa (Ansa) – Il cadavere d’un neonato è stato sbarcato al molo Favarolo di Lampedusa da una motovedetta della Capitaneria che ha salvato un gruppo migranti nelle acque antistanti l’isola. Subito dopo l’attracco è stata scesa la salma del bimbo che è stata sistemata in una bara bianca e portata al cimitero di contrada Imbriacola. Una persona, verosimilmente la mamma del neonato, è stata invece portata, in ambulanza, al Poliambulatorio. Era nato sul barchino, durante la traversata, ed è morto poco dopo. Sulla “carretta”, soccorsa da una motovedetta della Capitaneria di Porto, viaggiavano una quarantina di migranti tra cui la mamma del piccolo che durante la traversata ha iniziato ad avere le contrazioni e che ha partorito, aiutata da alcuni compagni di viaggio. Il neonato sarebbe morto subito dopo il parto senza potere essere soccorso, ma sulla tragedia sono ancora in corso accertamenti.
Sono 121 i migranti sbarcati, a partire dalla mezzanotte, a Lampedusa. Tre i natanti, partiti da Sfax e da Zwara, che sono stati agganciati da una motovedetta della Guardia di Finanza. I gruppi, fra cui un totale di 14 donne, hanno riferito di essere originari di Egitto, Siria, Sudan, Guinea, Camerun e Costa d’Avorio. Ieri, venerdì 15 settembre, sull’isola c’erano stati complessivamente 15 sbarchi per un totale di 527 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola ci sono, al momento, 2.796 immigrati. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, nelle prossime ore la Polizia inizierà a scortare 400 degli ospiti al porto che saranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy per Porto Empedocle. Sono in corso di pianificazione, per il pomeriggio e la serata, altre partenze.

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