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Pensionato di San Damiano condannato a un anno e 6 mesi di reclusione per aver palpeggiato la nuora

Asti – Aveva accarezzato il fondoschiena alla nuora: per lei era palpeggiamento, per lui, un uomo di 83 anni, una carezza paterna. Ma il giudice l’ha condannato a risarcire la moglie di suo figlio con una condanna a un anno e sei mesi di carcere e una penale di 15.000 euro. La sospensione condizionale scatterà solo se l’importo del risarcimento sarà interamente versato prima che la sentenza passi in giudicato. Il verdetto è stato pronunciato dal tribunale presieduto dal giudice Elisabetta Chinaglia a carico di un pensionato di 83 anni di San Damiano. Il fatto risale al 2019, quando l’anziano aveva 79 anni. La nuora, una donna di origine polacca che all’epoca aveva 33 anni, era andata a casa dei suoceri per un saluto al ritorno da una vacanza nel proprio Paese d’origine. Il pensionato era sceso in cortile, mentre la moglie era rimasta nelle stanze al piano superiore. L’esuberanza dell’anziano, alla vista della nuora, fu incontenibile: l’abbracciò, facendo scivolare la propria mano dalle spalle fino a scendere molto più giù. Una palpata in piena regola, durata vari secondi, e accompagnata da uno strusciamento che fece nettamente percepire alla vittima una certa virilità senile del suocero. La donna si divincolò urlando: “Sei un porco” e telefonava subito al marito che la venisse a prendere. Poi è andata dai Carabinieri a denunciare il fatto e sono iniziate le indagini che si sono concluse ieri in Tribunale con la condanna del suocero.

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