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I Grigi campioni del mondo di immersioni subacquee: vanno sotto e rimangono in partita, ma quando riemergono li impallinano

La Partita – Quinto turno dell’Andata con la squadra bresciana allenata da Franzini che scende al Mocca. Finora il Lumezzane ha vinto due volte in casa e perso in trasferta e con 6 punti in classifica occupa una posizione “confortevole” ma oggi tenterà di invertire la rotta facendo punti anche lontano da casa. Settimana turbolenta invece per i Grigi (ma va?): due sconfitte negli ultimi due turni, la scazzottata in sede degna di un dozzinale film western in salsa mandrogna, venerdì scorso poi la sostituzione (improvvida almeno nei tempi) di mister Fiorin con Zaza, individuato in fretta e furia e promosso dall’Under 15 e, pare, mister Banchini sull’uscio di casa. Però fare previsioni oggi su quello che potrebbero succedere nella tana dell’Orso anche nei tempi stretti non solo è possibile ma addirittura inutile: doveva essere questo il fine settimana nel quale Pedretti ribaltava le quote di maggioranza a suo favore invece ieri, in due mosse, Enea ha stoppato tutto e ha sostanzialmente congelato una situazione societaria assurda e disperata. Ma qui parliamo di calcio e dico che il Lumezzane è un collettivo decentemente attrezzato, certamente ben condotto da un allenatore esperto e pragmatico con alle spalle una società oculata e presente e alcuni ottimi calciatori in rosa. Partiti. Di fronte al 4-4-2 di Zaza risponde Franzini con un 4-3-3 comunque abbottonato perché le tre punte (Malotti, Gerbi e Cannavò) non sono tutti attaccanti puri. Dopo i primi 5’ di studio i Grigi cominciano a giostrare la palla: niente di clamoroso s’intende ma una parvenza di manovra più spesso palla a terra e qualche sovrapposizione interessante. Due le occasioni, la, dopo una bella manovra collettiva, con Gazoul al 9’ che calcia alto e l’altra capita sulla testa di Mastalli ma la zuccata è imprecisa: lo stadio applaude e sembra gradire. Però la mezzora è in agguato è arriva la sua maledizione: Malotti batte una punizione da posizione decentrata, è un tiro cross all’apparenza innocuo ma Liverani la battezza male la palla che lo scavalca (0-1). La reazione dei ragazzi grigi c’è ma non è veemente nonostante le decenti trame di gioco elaborate. Poche le conclusioni dei Grigi (siamo al 70’), speriamo in una situazione di gioco sporca o un calcio da fermo per trovare un pareggio che al momento sembra meritato. Al 72’ Nichetti manca un facile tocco finale. La partita si trascina verso il fischio finale ma nessun giocatore mandrogno pare in grado di inventare una giocata che possa portare al pareggio. Finisce con i bresciani felici per la loro prima vittoria in trasferta suggellata dal raddoppio in recupero dal subentrato Spini e da Sabelli con il terzo gol (0-3).

Commento – I Grigi più manovrieri del solito. Fino al recupero finale hanno tenuto viva la partita e mostrato un buon equilibrio al punto che, fin lì, il pareggio ci pareva equo. Il crollo nei minuti di recupero è un segnale gravissimo perché significa aver alzato bandiera bianca poco prima della fine.

Le Pagelle

Liverani 5 – Sul gol alla mezzora di Malotti non è esente da colpe. Per il resto dei primi 45’ rimane inoperoso. Nella ripresa colpevole anche sul gol di Sabelli.
Ciancio 6 – Nel primo tempo cerca di spingere sulla destra e ha anche alcune buone intuizioni. A inizio ripresa si becca il giallo.
Ercolani 5,5 – Rimane a terra infortunato nel primo tempo ma si riprende. Ordinato in difesa benchè impegnato relativamente dagli attaccanti bresciani.
Rota 5,5 – Nel primo tempo è tempestivo nelle chiusure e bravino nell’impostare senza ricorrere sistematicamente al lancio lungo. Nella ripresa se la cava decentemente da difensore centrale (che non è).
Rossi E. 6 – Abbastanza mobile e propositivo nel primo tempo. Ha una palla buona in area ma si scoordina e la perde. Nella ripresa tenta di spingere dalla sua parte e ogni tanto si fa vedere al limite dell’area avversaria.
Mastalli 5,5 – Un bel colpo di testa dopo una ventina di minuti e, almeno nei primi 45’, comincia a dettare trame di gioco lì in mezzo.
Sepe 5 – In ombra il centrocampista mandrogno, non emerge e, nel primo tempo, non ricordiamo una sua giocata apprezzabile. Al 64’ chiama Galeotti a una difficile respinta e poi è sostituito da una punta.
Anatriello 57’ sv – Non ci regala perle tecniche.
Nunzella 6 – Abbastanza vivace e aggressivo. È punito con un giallo apparso eccessivo (pare sia stato iscritto nella lista degli arbitri tra i possibili cattivi). Anche nella ripresa si fa sentire là in mezzo.
Giubilato (84’) sv.
Nichetti 5,5 – Bene il nostro medianone insieme al suo collega di reparto. Quando si mette la palla per terra e la si fa viaggiare è chiaro che la manovra sale subito di tono. Al 72’ spreca una buona opportunità.
Pellegrini 5,5 – Sempre presente e mobile. Qualche buona iniziativa nei primi 45’, poi è ammonito e viene sostituito.
Ghiozzi 70’ sv.
Gazoul 5 – Un pigmeo contro due colossi ma non si dà per vinto e lotta pugnace su ogni pallone. Nei primi minuti della partita si fuma una bella possibilità di far gol. Nella ripresa si spegne pian piano.

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