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I Grigi sono stati venduti? Boh, chi lo sa? Intanto il sindaco Abonante potrebbe chiudere il Mocca

Tifosi e sportivi amano dilettarsi, giudicare e discutere di calcio giocato, giocatori, DS, mister e dirigenti. Il problema è di certi “giornalisti” che, invece di fare del cinema, dovrebbero imparare ad avere un colpo d’occhio a 360°, occupandosi pure di conti economici e bilanci delle società. Se sotto il “Regno Di Masi” alcuni aspetti si potevano ignorare, dalla metà del maggio scorso in poi invece sono ritornate le problematiche che si risolvono seduti a una scrivania, quelle che siamo poco disponibili a considerare e ad approfondire, perché noiose e di poco appeal. Senza contare che, per non scrivere le boiate a iosa che abbiamo letto in questa calda estate, bisogna possedere almeno un po’ di conoscenza su cos’è una società di calcio e su come dev’essere gestita dal punto di vista economico-finanziario. Questa premessa per dire che, al di là delle liti (vere o presunte) fra gli attuali azionisti, le alzate d’ingegno d’un presidente apparentemente inadeguato e le lenzuolate dell’addetto stampa cosmico che scrive una cosa senza verificarla per poi rimangiarsela il giorno dopo. Questo è il pastrocchio finanziario dell’attuale Alessandria Calcio. E anche sul versante sportivo la situazione è pesante, ma penso che, solo se si risolve la parte societaria si potrà mettere mano alla questione tecnica. Di tutto quello che s’è letto in queste settimane una cosa sola è importante: entro il 15 ottobre bisogna mettere nelle casse sociali circa 400.000 euro e prepararsi all’approvazione del bilancio 2022/23 che è sotto di 1.800.000 e che va ripianato per legge da conferimenti dei soci, ma con la possibilità di spalmare il disavanzo con un piano pluriennale. Se dovessimo arrivare, tanto per intendersi, nel giugno prossimo senza bilancio approvato, il club non potrebbe iscriversi neppure se avesse onorato tutte le competenze della stagione in corso. Questo mi pare il nodo gordiano e chiunque si presenti con tutta la buona volontà possibile di collaborare si trova davanti a un macigno. Ci sarà ben qualcuno in grado di suggerire vie d’uscita al momento sconosciute? Penso di sì, basta individuare la figura giusta. Ricordo, ad esempio, che il capo manipolo dei Supporters, oltre un mese e mezzo fa, rispose piccato su un social a un tifoso che gli chiedeva educatamente lo stato dell’arte della situazione del club, intimandogli “di lasciarlo lavorare” perché impegnato a sbrogliare la matassa societaria. Inutile dire che, al momento, non c’è ancora riuscito e penso che non ci riuscirà neppure con l’aiuto dei suoi sottoposti avanguardisti, per cui il piccolo federale continui pure a fare i soliti striscioni deliranti in curva in favore di fotografi e pubblichi certi autoreferenziali comunicati stampa scritti con prosa infantile, almeno fa sapere che al mondo c’è pure lui col livello di cultura che può vantare. E proprio i Supporters, che invitavano pubblicamente i tifosi a sottoscrivere il 2×1000 a favore dell’Associazione Ideale Grigio, adesso dovrebbero comunicare pure che, almeno a quello che si sa, Enea ha rifiutato di “imbarcare” ultimamente l’associazione in questione e non viceversa, come invece lascia credere il comunicato di Ideale. E, a proposito dell’associazione, benedetta dai più come garanzia di salvezza e trasparenza, ricordiamo quando nei mesi scorsi portava in processione il suo campioncino Laudicino, manco fosse la Madonna Immacolata, che, attraverso il suo portavoce, spiegava come organizzare la raccolta delle sponsorizzazioni a favore dei Grigi e la creazione d’uno zoccolo duro d’azionariato popolare, tutte cose che conosciamo tutti. Questo spezzino che lavora in Toscana, dopo aver dichiarato pubblicamente di sentirsi ormai mandrogno dentro, non pare più interessato a lanciare in orbita società sportive ma, fulminato sulla via di Damasco, sarà fra i protagonisti della prossima edizione di Uomini e Donne, la fortunata trasmissione di Maria De Filippi che si occupa di coppie che si formano e poi scoppiano. Non credo sia necessario aggiungere altro. Certo, nessuno immaginava che dai Supporters della Nord a Gianni Sperti e alla Signora Gemma il passo fosse così breve. Complimenti quindi anche al casting di Ideale Grigio: avevano individuato proprio la persona giusta al posto giusto, o no? In cauda venenum: poco fa il Sindaco Abonante ha pubblicato un impeccabile comunicato nel quale chiede che sia fatta chiarezza rispetto al presente e al futuro del club mandrogno ricordando che la concessione dello stadio potrebbe essere revocata qualora i concessionari non si dimostrassero in grado di condurre la società secondo i crismi della trasparenza e della correttezza. A stretto giro di posta all’iniziativa del Sindaco potrebbero affiancarsi Amag per le utenze in sospeso, Centogrigio e il Circolo Michelin le cui strutture ospitano il Settore Giovanile e gli allenamenti della prima squadra grigia. L’invito quindi ad abbassare i toni e a darsi una regolata vale, penso, un po’ per tutti.

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