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La festa di Halloween è da proibire perché dissacra la Comunione dei Santi

Da Alessandria Oggi: “Novi Ligure si schiera con Hamas”.
“In quest’epoca di pazzi, ci mancavano gli idioti dell’orrore”, così cantava Franco Battiato nel 1981. La festa di Halloween non ha origini americane, bensì celtiche e pagane. Non è un caso che il diavolo abbia voluto celebrare questo sabba (ritrovo di streghe e di stregoni che celebrano feste magiche) la sera precedente la festa cristiana di Ognissanti. Infatti, questa festa deve ricordare a ciascuno di noi che se vogliamo veramente dirci cristiani dobbiamo sapere che già ora apparteniamo alla comunione dei Santi composta dai Beati del Paradiso e dalle anime del purgatorio, oltre a tutti i viventi che hanno fede, che sanno di essere peccatori e che lavorano per la salvezza delle anime. Insomma, dobbiamo sapere di appartenere a una nuova famiglia: la Famiglia di Cristo. Celebrare un sabba la sera prima significa per il diavolo essere riuscito a dissacrare la comunione dei santi, ad allontanare ciascuno di noi dalla “nuova famiglia cristiana”. Mi direte: cosa c’entra tutto questo con il Consiglio comunale di Novi Ligure che ha bocciato la mozione a favore di Israele e contro il terrorismo islamico? Purtroppo c’entra. Dovete sapere che assemblee istituzionali (come un Consiglio comunale) non sono solamente consessi meramente materiali, ma rappresentano la forza, la storia e le tradizioni di una città e di un territorio. Hanno una forza evocativa e spirituale di alta portata. Disgregare la volontà collettiva di una simile assemblea è quanto di meglio il diavolo possa fare. Mi si risponderà che si tratta di sacrosanto principio di democrazia? Non è così, lasciamo alla democrazia (Cesare) ciò che è della democrazia e alle nostre anime (divine) ciò che è delle nostre anime. Si sente, si percepisce quando un’assemblea trova armonia (anche nel distinguo democratico) e quando finisce per essere presa dal caos e dalla paura (ossia dal diavolo). Per combattere il male occorre prima riconoscerlo, e nella nostra società è ormai diventato quasi impossibile perché la sua più grande vittoria è stata quella di convincere tutti che non esiste. Un’ assemblea democraticamente eletta è un luogo sacro dove bisognerebbe entrarci con grande rispetto, umiltà e senso del Divino. Altrimenti prima o poi tornerà qualcuno a chiamarla “aula sorda e grigia per un bivacco di manipoli”. Possiamo rimediare: la Chiesa è madre saggia e dopo la festa di Ognissanti ha voluto la commemorazione di tutti i defunti per il suffragio delle Anime del Purgatorio. Pentiamoci e prendiamo coscienza di quanto siano forti le tentazioni del diavolo.

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