Press "Enter" to skip to content

SULLA VICENDA DEI BILANCI COMUNALI LA PROCURA È ALLERTATA

Il Procuratore Michele Di LeccePer il Procuratore della Repubblica Michele Di Lecce il Comune di Alessandria è a un passo dal default. Si prevedono nei prossimi giorni clamorosi sviluppi della vicenda dei “bilanci taroccati”.

Alessandria –
Secondo dichiarazioni rilasciate ai cronisti, il procuratore della Repubblica Michele Di Lecce ieri ha detto che “Il Comune è a un passo dal dissesto”. Ormai la vicenda dei “bilanci taroccati”, analizzati a suo tempo dalla Corte dei Conti che ha chiesto un risarcimento a chi li ha approvati (Giunta e consiglieri di maggioranza presenti al momento del voto), è finita in Procura ed il fatto che Di Lecce, notoriamente uomo prudente, abbia preso una netta posizione in merito appare ai più come un aut aut ai reggitori della cosa pubblica più o meno di questo tenore: o mettete a posto i bilanci nelle due prossime sedute di consiglio (29 e 30 dicembre 2011) o noi della Procura siamo costretti ad intervenire. Di Lecce segue ormai da mesi tutta la vicenda anche grazie al lavoro dei tecnici del Tribunale che hanno lavorato insieme a quelli della Corte dei Conti. Tutto dipende ora dal voto sul riassestamento dei bilanci consuntivi 2009 e 2010, nonché del preventivo 2011, in discussione domani e venerdì in consiglio comunale. Dopo il parere negativo dei revisori dei conti del Comune pare che la maggioranza non ci sia più data la preannunciata defezione dei consiglieri della Lega Nord che hanno dichiarato a più riprese di non poter approvare gli aggiustamenti in assenza di un parere unanime e favorevole dei revisori. E il parere non c’è e non ci sarà. Ma, oltre al parere, non c’è nemmeno più tempo e, salvo sorprese dell’ultimo momento, per Fabbio, domani, sarà scritta la parola fine. Pare infatti insanabile la forte differenza tra l’avanzo portato all’epoca in consiglio comunale e il disavanzo accertato dal consulente del Pm Riccardo Ghio titolare dell’inchiesta a carico di Fabbio, Ravazzano e Vandone. Secondo i tecnici del Tribunale sono state sopravvalutate alcune entrate e annullate molte spese già deliberate, non pagate e non inserite nei residui passivi. Intanto si sta esaminando il contenuto del PC sequestrato Venerdì 23 dicembre scorso nell’ufficio di Mina Petroni, segretaria del professor Luciano Vandone (ex assessore alle Finanze del Comune di Alessandria) addetta alla segreteria del Sindaco Fabbio nonché allo smistamento delle telefonate per il dottor Ansaldi, capo di gabinetto del Sindaco nonché attuale responsabile unico del procedimento per la gara di assegnazione del servizio ventennale di spazzamento  strade e ragioniere capo del Comune di Alessandria al posto di Carlo Alberto Ravazzano attualmente agli arresti domiciliari. L’analisi del contenuto del computer della signora Petroni richiederà del tempo, per cui l’interrogatorio di Luciano Vandone davanti al Gip Stefano Moltrasio, previsto in settimana, è slittato dopo l’Epifania.

Be First to Comment

    Lascia un commento