Press "Enter" to skip to content

REPETTI TIRA I CORDONI DELLA BORSA

Aria di austerity al Comune di Acqui. D’ora in avanti nessuna spesa straordinaria potrà essere fatta se non prima approvata dalla Giunta.

Acqui Terme (AL) –
La crisi economica e il blocco dei trasferimenti dallo Stato ai Comuni costringe a forti riduzioni di spesa a  bilancio. Anche Acqui Terme non sfugge a questa logica ed il sindaco Danilo Repetti ha annunciato nei giorni scorsi che non vi saranno più spese se non prima autorizzate dalla stessa Giunta. Non è cosa da poco e per qualcuno ciò potrebbe comportare una sorta di paralisi nella vita amministrativa comunale. In un documento approvato dala Giunta in cui tra l’altro si legge che i responsabili dei servizi, nell’ambito delle proprie competenze, dovranno limitare l’assunzione degli impegni di spesa alle iniziative aventi strettamente requisiti di obbligatorietà. Il che significa il pagamento delle utenze, degli stipendi, mutui già programmati. Fanno eccezione due iniziative già avviate: la festa della donna e il campionato di scacchi under 18, per una spesa complessiva di ottomila euro. Ma il motivo della decisione si rifà anche a motivi di opportunità essendo alla vigilia delle elezioni amministrative che si terranno a maggio e l’ approvazione del bilancio di previsione entro giugno. La legge parla chiaro in proposito e impone che fino a quando non si è approvato il bilancio di previsione, ogni ufficio non può spendere che un dodicesimo di quanto previsto l’anno precedente.

Be First to Comment

    Lascia un commento