ANCHE TRESPIOLI SE NE VA DAL PD

Novi Ligure (AL) – Continua a perdere pessi il PD novese. Dopo aver dato le dimissioni dalla segreteria del partito, dal coordinamento e presidenza del consorzio smaltimento rifiuti, Guido Trespioli venerdì ha dato anche le dimissioni dal PD. Dopo Biagio Zigrino che si è dimesso dal gruppo consiliare, Concetta Malvasi dal coordinamento e Michela Ziccardi, anche Trespioli, politico di lungo corso saluta e se ne va: “Mi sembra che il coordinamento sia inutile – dice al cronista Trespioli -, un luogo dove si discute di tutto ma non dei problemi della città e del partito stesso, che sono grandi. La linea politica dovrebbe essere tenuta dal partito, ma non viene discussa. S’impongono le cose e basta”. Il problema nasce dal timore che nel PD predomini l’anima post-comunista e Trespioli è un vecchio democristiano. La svolta “bolscevica” si sarebbe concretizzatea nelle recenti nomine alla presidenza di alcuni enti di secondo grado. “Quando si propongono nomine, occorrerebbe giustificarle. Il ritorno di Oreste Soro alla presidenza del Csr – ha spiegato Trespioli – dal punto di vista tecnico va benissimo. Lui è un esperto, ma il ritorno è contornato da altre scelte, vedi anche Amias e Srt, che sottintendono linee politiche che non mi convincono”.

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