Novi Ligure (AL) – Contrariamente a quanto dichiarato in commissione finanze e bilancio dall’assessore Germano Marubbi, non ci saranno agevolazioni per i novesi in riferimento alle percentuali Imu che Novi adotterà e anche dell’addizionale Irpef. Infatti ci sarà l’esenzione totale della tassa solo per i redditi fino a 15 mila mentre chi guadagna dai 15mila ai 28mila euro dovrà pagare il 2 per mille, da 28 mila a 55 mila euro il 4, da 55 a 75 mila euro il 7,50 e oltre gli 80 mila l’8. Ciò è dovuto al fatto che, secondo l’assessore Marubbi, regna oggi molta incertezza e confusione riguardo al conteggio dell’Imu. Lo Stato in base alle entrate dell’Imu di giugno farà sapere ai Comuni se dovranno attuare ulteriori taglie così a settembre potranno rivedere nuovamente le aliquote Imu, senza poter agire in altre voci comunali. Il Comune di Novi per evitare di trovarsi di fronte ad ulteriori tagli da parte di Roma ha ritenuto opportuno rivedere l’Ipef. I novesi, comunque, nelle prossime buste paga non vedranno differenze, la batosta arriverà ad inizio 2013.
CONTRO LE PREVISIONI A NOVI RITORNA L’IMU
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