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L’UDC È MORTA NASCE IL PARTITO DELLA NAZIONE

Nasce il nuovo centro, azzerati i vertici dell’Udc. Ma allora Barosini cosa si presenta a fare alle amministrative di Alessandria, e per conto di chi?

Roma –
Poco prima di mezzogiorno il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, avviando i lavori della costituente di centro, ha chiesto l’azzeramento dei vertici del partito per creare una struttura snella. “Si chiede un atto di generosità per il bene del Paese – ha aggiunto Pezzotta -. Nulla sarà più come prima”. L’Udc vuole dunque dare vita ad un nuovo organismo più snello per arrivare a un nuovo raggruppamento con le vecchie forze del Terzo Polo e della società civile.
“Ora si riparte per un nuovo contenitore che metta insieme le forze moderate – spiega Cesa – tutte le persone di buon senso, e quanti nel mondo dell’associazionismo vogliono affrontare con noi questioni concrete”. Un appello rivolto alle “forze che sono presenti sul Paese”. “Siamo molto fiduciosi – conclude – che questo avvenga”.
“Oggi – ha detto ancora Cesa – abbiamo fatto il primo gesto. Subito dopo le amministrative, convocherò la direzione nazionale” che dovrà sciogliere il partito per costruire quello nuovo. E il nome? “Lo decideremo insieme. Per me – ha spiegato il segretario – il congresso va fatto il prima possibile, anche a giugno o luglio, altrimenti subito dopo l’estate quando normalmente riuniamo la nostra festa che tradizionalmente si svolge a Chianciano a settembre”.
Per Buttiglione “Bisogna aprire le porte della politica perché quella vecchia è fallita. C’è bisogno di una nuova classe dirigente e noi iniziamo con l’azzeramento dei vertici dell’Udc. Un cammino che non vogliamo fare da soli ma con i nostri amici di Fli, Api e vediamo fermento anche nel Pdl”. Una bella confusione, non c’è che dire. Resta da chiedersi cosa si presenta a fare Barosini sotto la cappella di Casini per l’UDC. Boh?

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