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DOPO 20 ANNI LA SINISTRA NOVESE ACCOGLIE LE PROPOSTE DI PLI E MSI

Novi Ligure (AL) – Dopo vent’anni la Giunta di sinistra di Novi Ligure, ininterrottamente al governo della terza città della provincia, si è finalmente accorta che le proposte urbanistiche del Partito Liberale e del Movimento Sociale presentate nel lontano 1991 in Consiglio Comunale, sono giuste ed ha deciso di realizzarle. Meglio tardi che mai. Si tratta della tangenziale ovest (la tangenzialina) poposta dal nostro direttore Andrea Guenna allora consigliere comunale del PLI e delle rotonde in Piazza XX Settembre e all’incrocio fra Viale Rimembranza e Via Manzoni proposte da Aimone Quattordio allora consigliere comunale del MSI. Il sindaco Robbiano ha infatti reso noto l’inizio dei lavori per la realizzazione della rotatoria all’incrocio fra viale Rimembranza e via Manzoni, mentre è stata firmata anche la convenzione con Rfi per la messa in opera del sottopasso di San Bovo nell’ambito della tangenzialina che da Pozzolo Formigaro porta sulla Strada per Bosco Marengo dietro all’ILVA. Prevista una rotatoria anche in Piazza XX Settembre, per snellire il traffico da chi proviene dalla Barbellotta, da Tassarolo-Gavi, da Cassano e dal centro città. Alla fine del 2011 è stato conferito l’incarico definitivo per il completamento del Piano urbano del traffico ad un esperto di Torino, ma già nel 2008 il consiglio comunale ne aveva approvato la relazione illustrativa. Per rendere più sicura la circolazione urbana a Novi sono previsti limiti di velocità a 30 chilometri orari. Ma non ci si venga a raccontare che il limite di 30 all’ora favorisce l’ambiente e la qualità dell’aria, perché è noto ormai a tutti – meno che a certi novesi – che a 30 all’ora i gas incombusti aumentano notevolmente e gli scarichi emettono fumi inquinanti in quantità molto superiore a quelli generati da auto che viaggiano a velocità, anche di poco, superiori (50 all’ora).

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