PER LA VICENDA «IDROCONS» IL SINDACO BERUTTI ALLA SBARRA

Molti politici e tecnici a giudizio per analisi falsificate. Il Gup deciderà a metà giugno.

Tortona (AL) – È iniziato il processo per le analisi sull’acqua potabile che sarebbero state falsificate dalla Idrocons che le ha eseguite tra il 2004 e il 2005. Sono 19 gli imputati, fra cui il primo cittadino Massimo Berutti, all’epoca sindaco di Montemarzino, il sindaco di Cassano, Giovanni Alliano, e l’allora primo cittadino di Castellania, Luigi Gallano, oltre al titolare di Idrocons, Stefano Ariati, il presidente del Consorzio Serra di Montemarzino Mauro Davico, il capo dell’ufficio tecnico di Cassano Giacomo Tofalo, i tecnici Severino Semino di Dernice ed Enrico Tinello, dirigente Amias. Inoltre: Armanda Alice, di Stazzano e Franco Barbieri, entrambi dipendenti Acos di Novi; Rosella Cocco di Capriata, del Consorzio Rio Secco di Capriata; Marco Marchesotti, di Alessandria della Idrocons; Elio Bricola di Parodi, presidente del Consorzio Madonna della Rocchetta; Gianluca Borlone, chimico di Casteggio; Manuela Puppo, biologa di Alessandria; Paolo Canevaro, di Montemarzino, dipendente Asmt; Attilio Rocca di Genova, ex presidente del Consorzio acquedotto Scrimignano; Andrea Cardinali di Genova e Fabrizio Delle Piane di Arquata (Amias). Le accuse sono diverse e comprendono per alcuni falsità in certificati e frode nelle pubbliche forniture; per altri, fra cui Berutti e Alliano, l’abuso d’ufficio per non aver comunicato alle autorità di controllo i valori irregolari nelle analisi delle acque distribuite per il consumo, e il conseguente commercio di sostanze alimentari nocive: secondo l’accusa, cioè, l’acqua distribuita non aveva tutti i parametri di conformità previsti dalla legge; per altri l’accusa di associazione per delinquere per essersi associati per commettere i falsi, gli abusi e le frodi e anche per occultare la distribuzione di sostanze nocive alla salute. Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli imputati e per tutti i capi d’imputazione, ieri, all’udienza preliminare. Dopo il pm sono iniziate le arringhe dei difensori che finiranno di parlare lunedì.

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