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LA DESTRA CONTRO L'”OMICIDIO STRADALE”

Alessandria – È scaturita da una serie di episodi, alcuni recenti, avvenuti anche nella nostra provincia la volontà, da parte de “La Destra”, di una raccolta firme per una “proposta di legge di iniziativa popolare” sull’omicidio stradale. Stamattina, a Palazzo Rosso, Aldo Rovito e Claudio Prigione, rispettivamente portavoce provinciale e capogruppo del partito, hanno presentato il disegno di legge volta al contrasto di chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Una mobilitazione aperta a tutta la provincia e con diversi comuni che hanno già aderito come Novi, Casale, Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia, Gavi, Valenza. Negli uffici di questi comuni saranno a disposizione i moduli per la raccolta delle firme. Il 18 settembre La Destra sarà a Valenza, in corso Garibaldi, con un banchetto appositamente allestito così come anche, prossimamente, in tutti gli altri comuni che hanno aderito. Obiettivo: raggiungere un totale di firme tali da fare in modo che la proposta sia depositata alla Camera dei Deputati (ne sono necessarie 50.000). Nel disegno di legge, fra le varie proposte spicca la pena proporzionata alla gravità delle lesioni riportate: se chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti arreca una lesione dalla quale deriva una malattia del corpo o nella mente, la punizione va da due mesi a due anni di reclusione e una multa da quattromila a quindicimila euro. Se si tratta di lesione grave, si va dai due ai cinque anni di reclusione e una multa da un minimo di 6.000 ad un massimo di 20.000 euro. Infine, se si tratta di lesione gravissima si va dai quattro agli otto anni di reclusione e una multa dalle 8.000 alle 40.000 euro. Si parla, inoltre, articolo 10, di un “Fondo di Prevenzione”: il denaro delle multe e delle ammende previste nel disegno di legge sarà devoluto per finanziare “specifici programmi di prevenzione e contrasto all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti”.

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