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Deangelis: Ospedale, Asilo Rota e immigrazione sono le priorità di Forza Italia per il 2017

Valenza – Terminate le festività natalizie, il dibattito pubblico locale prende vigore inaspettatamente. I timori per la chiusura dell’Asilo Rota, conseguenti alla statalizzazione della Scuola Materna, nonché le recentissime novità sul ridimensionamento dei servizi in capo all’Ospedale di Viale Santuario hanno riscaldato gli animi, tanto che a trarre le prime conclusioni, all’indomani di alcune “non troppo ben definite prese di posizione da parte di altri partiti di opposizione”, è Forza Italia nella persona del proprio Coordinatore Comunale, Alessandro Deangelis.

Il 2016 è terminato; che cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo anno?
Se il primo anno di mandato della nuova Amministrazione si è concluso con evidenti contraddizioni da noi più volte sollevate – penso alla questione aliquote TASI/IMU, la Piscina, l’arrivo di immigrati richiedenti asilo -, il secondo ci preannuncia come, al di sotto dell’apparente immobilismo della maggioranza, le cose si muovano eccome… ma purtroppo con una tendenza al ribasso sia nel verso del mantenimento dei servizi, sia nel verso della tutela dei diritti, primo su tutti quello alla salute, qualora l’Ospedale Mauriziano non fosse più in funzione. Tutto ciò fa comprendere come a Valenza la politica vanti rilevanti limiti nella propria azione e dinanzi alla riduzione del benessere della propria comunità, e alle volontà di altri (la Regione) che finisce per ratificare nella più totale indifferenza… Questo è inaccettabile!

Tuttavia, recentemente l’attuale Assessore regionale ha incontrato i vertici comunali, e da tale incontro si è compreso secondo quale direzione si orienterà la Sanità nella Città dell’oro…
Sì, ammesso che se la Sanità come i servizi in senso più generale sono patrimonio della comunità, ritengo di cattivo gusto apprendere della loro sorte futura dai giornali. Avrei preferito che l’Amministrazione, in luogo di una discussione limitata a pochi attori – neanche fosse un affare privato – si fosse confrontata per tempo con la cittadinanza, applicando quei buoni propositi che in campagna elettorale il Pd sbandierava in nome della Partecipazione popolare.

Che cosa intendete fare pertanto?
Sarà nostra premura denunciare quanto prima questo stato di fatto, così da sensibilizzare i valenzani, senza però rinunciare a fare delle proposte in alternativa, così come è da sempre nella nostra condotta. All’uopo, siamo già attivi con appuntamenti puntuali sabato dopo sabato, dove i nostri attivisti sotto i gazebo si premureranno di divulgare le notizie relative ai tagli disposti da Torino sul nostro Centrozona; diversamente, in sede consiliare ci siamo già premurati di depositare una mozione urgente allo scopo di chiedere un Consiglio Comunale aperto così da favorire un confronto diretto tra cittadini e i propri rappresentanti, poiché su questa vicenda che tiene banco da qualche decennio, è doveroso dare la parola a tutti. Sulla base di quel documento intendiamo porci ancora una volta in linea con quello che fu l’indirizzo votato dal Consiglio Comunale nella seduta del 3 aprile 2013, ovverosia «il miglioramento nella quantità e qualità dei servizi resi» senza parcellizzazione alcuna degli stessi. Questa coerenza che noi rivendichiamo la avremmo voluta ritrovare anche in coloro che oggi siedono sui banchi della maggioranza e che tre anni fa contribuirono al dibattito sul tema con ben altri avvisi e ben diverse condizioni da quelle che hanno messo in atto all’incontro con l’Assessore Saitta.

Parimenti anche il caso Rota tiene banco in maniera accesa; qual è la Vostra posizione?
Noi ci poniamo, anche in questo caso, in coerenza con l’esperienza del mandato precedente quando accusati di voler cancellare l’Asilo e la Materna «Rota», alla fine facemmo i lavori di riqualificazioni necessari, restituendo alla comunità locali in ordine e garantendo al personale e alle famiglie la continuità del servizio. Ciò premesso, ci siamo premurati di richiedere quanto prima una Commissione consiliare dedicata al tema, affinché l’Amministrazione riferisca di eventuali sviluppi occorsi negli ultimi tempi, e soprattutto venga detto a chiare lettere che cosa ne sarà dell’Asilo, qualora la Materna dovesse venire meno. Anche su questo tema seguiremo la via istituzionale e della responsabilità, senza finire con la strumentalizzazione di famiglie e maestre, bensì con atti concreti sui quali chiederemo al Consiglio Comunale ancora una volta di esprimersi fermamente a favore dei servizi educativi.

Infine, quale sarà l’impegno di Forza Italia, a Valenza, nel corso del 2017?
Forza Italia sta puntando sulla partecipazione e sul cambio generazionale al proprio interno; a Valenza, questo è necessario più che mai, soprattutto per cercare di intercettare il nostro elettorato che, in luogo delle Elezioni Comunali 2015, si è ritrovato senza più un chiaro riferimento, dinanzi alla frammentazione del Centro Destra e a scelte poco oculate nella selezione dei candidati, delle idee e del leader. Ecco perché riprendere il contatto con il territorio ritornando a parlare dei temi veri diventa fondamentale per costruire in maniera responsabile e propositiva l’alternativa a chi sta ora governando la nostra Città. Il Sociale, l’economia, il comparto orafo e l’immigrazione sono oggi gli argomenti topici sui quali la cittadinanza si attende delle risposte che a oggi non sono ancora arrivate. Ecco perché anche il 2017 dovrà essere un ulteriore periodo per implementare la nostra attività di opposizione, che deve essere tuttavia più serrata, intransigente e unita su questi temi con il resto delle altre forze politiche che partecipano la minoranza consiliare, conciliandola tuttavia con un potere di iniziativa che mantenga attivo il controllo sull’operato della maggioranza e costante il dibattito politico locale che, da luglio 2015, purtroppo è stato svuotato spunti, idee e confronto da questo Centro Sinistra molto poco creativo che ha di fatto estraniato il Palazzo dalla gente, e svuotato di consistenza il Consiglio Comunale, da troppo tempo declassato a mero organo di ratifica di volontà stabilite in altra sede! Vedasi l’Ospedale per stare in tema.

Quindi nello specifico cosa farete?
Sicuramente, come ho ricordato, faremo dei gazebo tematici nei vari mesi dell’anno e incontri pubblici tesi a informare nonché a formare la cittadinanza sui problemi del momento, così da creare una coscienza piena in maniera costante relativamente agli stessi, coinvolgendo i nostri referenti tanto a livello locale e regionale, quanto più in sede nazionale. Questo è l’unico modo per promuovere le nostre idee e le nostre proposte raccogliendo parimenti le critiche costruttive che ci consentiranno poi di tradurle in documenti concreti da sostenere e perorare nelle Istituzioni.
Detto questo, oltre a orientare il nostro impegno, abbiamo già pronta una proposta di iniziativa popolare relativa all’immigrazione che depositeremo a breve, non appena raccoglieremo le firme richieste, affinché l’Amministrazione prenda un chiaro impegno con i valenzani, alla luce dei recenti arrivi sul nostro territorio… ma su questo daremo informazione a tempo debito.

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