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LA POLITICA NON DICHIARI FALLIMENTO

Sul dissesto del Comune un accorato appello di Sel al Centrosinistra

La Corte dei Conti di Torino ha accertato lo stato di dissesto del Comune di Alessandria. Per la città, la popolazione tutta ma soprattutto per le fasce più deboli ed esposte ai morsi della crisi, inizia una fase drammatica e di difficile soluzione. La grave responsabilità politica (alla magistratura spetta l’accertamento di eventuali responsabilità penali) è della dissennata amministrazione di destra e leghista guidata da Fabbio-Vandone.
Sinistra Ecologia Libertà esprime grave preoccupazione per la situazione e rivolge un appello alla coalizione di centrosinistra: riprendiamo a discutere, da subito, a livello politico e non solo a livello finanziario, di come aiutare Alessandria a venire fuori dalla crisi. Nonostante il fallimento economico, la politica non può arrendersi e dichiarare a sua volta fallimento. La nuova giunta che si è appena insediata alla guida della città è frutto di una coalizione politica progressista e non di un patto di risanamento meramente tecnico-finanziario. Il centrosinistra alessandrino deve dire cosa vuole fare per aiutare la città a risollevarsi e deve farlo in tempi brevi.
Nei prossimi anni i bilanci saranno sotto stretto controllo dei commissari governativi. I margini per agire politicamente sono molto stretti. Ma una coalizione di centrosinistra deve saper rilanciare il ruolo della politica puntando sulla qualità della vita e su quelle idee a costo zero che sono state esposte anche nel programma elettorale e che vanno riprese, ampliate e discusse in un rapporto diretto e trasparente coi cittadini (pensiamo per esempio all’ambiente, alla qualità dell’aria, alle aree pedonali e alla regolazione del traffico veicolare, alla sicurezza intesa in senso ampio come inclusione sociale, al rilancio della cultura).
In particolare una coalizione di centrosinistra non può non concentrarsi sulla tutela delle fasce più deboli ed esposte, dai bambini agli anziani, dai disoccupati alle nuove povertà. Il “default” del Comune colpirà tutti, ma bisognerà chiedere di più a chi ha di più per tutelare chi non ha strumenti per difendersi. La “creatività” truffaldina, quella che trucca i bilanci a danno della collettività è un male che va estirpato. Ma c’è una creatività della buona politica che va messa a servizio della comunità e in questo senso pur nelle mille ristrettezze e difficoltà bisognerà saper inventare soluzioni positive per intervenire a sostegno delle fasce più esposte e per risollevare la città: non solo calcolatrice, ma idee, trasparenza e partecipazione.
Alessandria, 30 giugno 2012
Il Coordinamento del Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Alessandria
La Segreteria Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà

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