Preambolo
Dalla Redazione di Radio Gold (???) ci arriva un comunicato stampa di FILCAMS CGIL che proclama (in ritardo) la ovvia solidarietà agli schiavi di Castelnuovo Scrivia (AL). Ci permettiamo di rilevare però che Castelnuovo non è Tokio e tutti sapevano quello che succede nella ditta Lazzaro, compresi i sindacalisti che abitano in paese.
La redazione di Alessandria Oggi.
Solidarietà ai lavoratori di Castelnuovo Scrivia dalla FILCAMS CGIL Piemonte
La Filcams CGIL Piemonte esprime la più alta espressione di solidarietà ai lavoratori di Castelnuovo Scrivia, impegnati in queste ore in una forma di protesta contro lo sfruttamento che sino a pochi giorni fa si era perpetrato ai loro danni: quaranta persone di nazionalità marocchina, uomini e donne, erano infatti tenuti in condizioni di semi-schiavitù presso l’azienda agricola Lazzaro. La FILCAMS CGIL esprime inoltre il massimo sostegno e supporto ai sindacalisti di FILCAMS, FLAI e CGIL impegnati sin dall’inizio fianco a
fianco dei lavoratori. “Una rivolta per fame” lo ha definita la Segretaria Generale della CGIL Camera
del Lavoro di Alessandria Silvana Tiberti.
Non vogliamo sostituirci ai tribunali per processare i colpevoli di questa triste e disumana vicenda: i colpevoli, saranno giudicati nelle sedi idonee e sottoposte alla legge in base alle risultanze di un’attenta indagine tutt’ora in corso da parte degli organi inquirenti e del magistrato. Forte è però lo sdegno che vogliamo rappresentare e nel contempo lanciare un forte monito e invito alla riflessione ai grossi operatori della distribuzione
organizzata che fruivano dei prodotti e servizi dell’azienda agricola Lazzaro di Castelnuovo Scrivia.
Il sudore e il colore della pelle è uguale per tutti gli uomini e donne.
NO alle discriminazioni!
FILCAMS CGIL Piemonte
Via Pedrotti 5 -10152 TORINO
Tel. 011 2442487
Fax. 011 2442275
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