NOVI SENZ’ACQUA NELLE FONTANE, SPORCA E TRASCURATA

Novi Ligure (AL) – Manca l’acqua nelle fontane, le piazze sono sporche, i vandali rompono marmi e imbrattano i muri. Insomma Novi Ligure sembra essere per molti una città allo sbando. Almeno così la pensano i Leghisti di Novi (due consiglieri comunali, Pino Dolcino e Gigi Moncalvo) che hanno annunciato battaglia in Consiglio Comunale e diramato un durissimo comunicato stampa.
Eccolo: “Mentre la Giunta bulgara organizza gli “apericena” nel Baraccone del Ciclismo ed il partito di maggioranza (PD) propone serate di “latinoamericano” alla Festa Democratica, i parchi giochi dei quartieri son ridotti a letamai, il tetto della copertura del parcheggio della stazione inizia a perdere pezzi e le fontane oltre ad essere senz’acqua diventano pattumiere a cielo aperto”.
Vanno giù duri Dolcino e Moncalvo col comunicato dove si chiede conto alla Giunta retta dal sindaco Lorenzo Robbiano e all’assessore Enzo Garassino del degrado di Novi. E attaccano con ironia: “Viene da chiedersi se al signor Garassino i maggiorenti del PD abbiano mai spiegato in cosa significhi fare l’Assessore ai Lavori Pubblici”.
I Leghisti per Novi denunciano lo stato di abbandono della fontana del Sale situata in Piazza Delle Piane che non è più funzionante da parecchi mesi ed è diventata una discarica a cielo aperto con oggetti di ogni tipo nel suo interno. In effetti, tenendo conto che la fontana  è stata restaurata appena un anno fa non si capisce come sia possibile che sia già ridotta in questo stato. Nell’interpellanza Dolcino punta il dito su uno degli abbeveratoi di Piazza Dellepiane (già stato rubato in precedenza ) che “si trova staccato già pronto per una prossima fuga”. L’occhio vigile dei Leghisti per Novi pone l’attenzione anche sulla “fontana, pure lei di recente costruzione, sita nella rotonda corso Marenco – Via Pavese – Corso Piave, mai funzionante”. Non è tutto perché il capogruppo dei Leghisti di Novi, facendo riferimento ad una sua precedente interpellanza del 2010, cita la fontana in piazza Falcone Borsellino che “quando funzionava, era sporca e piena di muffe e muschio, adesso sono mesi che è ferma”. L’interpellanza fa poi riferimento al parco giochi di Viale Pinan Cichero: “Accertato che in Viale Pinan Cichero nel Parco giochi per bambini davanti ai n° civici  43 44 48 49 si trovano giochi distrutti, rottami di ciclomotori, escrementi umani, carta di ogni genere, e per non far mancare niente siringhe – stiamo parlando di una struttura anche questa di recente costruzione – sempre nel cortile dei n° 20-21-22 sono sparite alcune panchine e mai più riposte, per tutta la zona specialmente nei viali e parchi interni illuminazione scarsa dovuta anche da lampioni di cui vicinanze piante di alto fusto e i rami nascondono la luce”. Sempre in riferimento alla zona di Viale Pinan Vivhero, Pino Dolcino scrive: “Constatato che (…) dietro alla “Sala del Regno dei Testimoni di Geova c’è un campo sportivo frequentato da parecchi ragazzi, la rete di recitazione è tutta rotta, capita spesso che ragazzi per recuperare il pallone passino in mezzo ai buchi attraversando la strada creando pericolo per loro e agli automobilisti”. L’articolata e puntuale interrogazione di Dolcino sottolinea ancora che, sempre in Piazza Falcone Borsellino, nella struttura in ferro del Movicentro inaugurato alla fine del 2008 “attualmente si trova già in stato di deterioramento la struttura in ferro con ruggine in ogni parte, bulloni arrugginiti con pericolo di non tenuta, non ultima la tettoia in vetro rotta in più parti, creando serio pericolo in caso di caduta”. Insomma, è un bollettino di guerra documentato da una rassegna fotografica di cui pubblichiamo, per ragioni di spazio, solo una parte delle foto. L’interrogazione termina con un’amara constatazione, e cioè quella per cui, nonostante tutte le strutture citate siano nuove, sono già decrepite in quanto prive della più semplice manutenzione. Di qui, secondo Dolcino, la pesante responsabilità della Giunta novese.

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