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L’ebraismo tra identità e dialogo

Torino (Noemi Di Segni – Presidente Unione Comunità Ebraiche Italiane) – La Giornata Europea della Cultura Ebraica coinvolgerà quest’anno, in Italia, ben ottantuno località da nord a sud, dove si terranno centinaia di appuntamenti culturali. Un evento promosso con crescente successo dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, a testimoniare la diffusa richiesta di conoscenza e approfondimento sull’ebraismo, che da diciotto anni tentiamo di soddisfare con una grande manifestazione di apertura e partecipazione. Un appuntamento importante, in un periodo nel quale la necessità di costruire percorsi di dialogo tra le diverse fedi che compongono il mosaico culturale della nostra società è sempre più stringente.
L’edizione 2017 si presenta con un tema forte e incisivo, che accomuna le iniziative nei trentacinque Paesi europei che aderiscono, dal titolo “Diaspora: Identità e dialogo”.
Questo tema pone subito al centro dell’attenzione l’importanza della Terra d’Israele, verso la quale il popolo ebraico si incammina nel lungo esodo dall’Egitto, e verso la quale continuerà a guardare nei millenni a venire. Lo sguardo verso Israele caratterizza infatti la vita ebraica in Diaspora (che in ebraico si chiama “galuth”, “esilio”): un fenomeno questo che richiama gran parte del vissuto del popolo ebraico, costretto a vivere in tanti Paesi diversi a seguito della dispersione iniziata con la distruzione del Primo Tempio ad opera dei Babilonesi nel 586 a.e.v., e reiterata con la distruzione del Secondo Tempio e la presa di Gerusalemme da parte dei Romani nel 70.
Ulteriori passaggi, che in modo ancora diverso hanno perpetuato la Diaspora, sono stati la cacciata dalla Spagna nel 1492, e i diversi altri esili, di maggiore o minore entità, che hanno costretto gli ebrei a fuggire periodicamente da Paesi e aree geografiche. Fino ad arrivare alla cacciata dai Paesi arabi a seguito della Guerra dei Sei Giorni, un esodo pressoché dimenticato avvenuto appena cinquant’anni fa, che vide l’espulsione di centinaia di migliaia di persone da luoghi in cui vivevano da secoli.
Viene da chiedersi dove abbia portato questo lungo, doloroso, travagliato percorso. Di sicuro, al dipanarsi di una peculiare vicenda umana, quella di un popolo privato della sua Terra per quasi due millenni, ma che è riuscito a rimanere straordinariamente coeso intorno a un Libro, la Torah, dal quale proviene la propria concezione religiosa, etica e filosofica della vita. Non più solo una Terra in cui risiedere, dunque, ma un “luogo ideale” a cui anelare e sul quale concentrare preghiere e speranze, guidati dallo studio della Torah, da cui deriva poi il corposo insieme della tradizione orale, nella vita quotidiana e religiosa in terre vicine e lontane.
Il fenomeno ha coinvolto profondamente anche l’Italia, e in particolar modo il Meridione. Dove comunità ebraiche risiedevano da tempi molto antichi, dove esistevano una gran quantità di importanti centri di vita ebraica e di studio, e da dove furono espulsi sul finire del XV secolo, a causa degli editti dei regnanti spagnoli Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona, i cui domini comprendevano buona parte del sud Italia.
Solo oggi, dopo molto tempo, l’ebraismo al sud sta vivendo un processo di graduale rinascita, di cui siamo molto felici. Pochi mesi fa, a Palermo, la locale Diocesi ha messo a disposizione dell’attivo e vivace gruppo degli ebrei palermitani un ex Oratorio, Santa Maria del Sabato, per farlo diventare una Sinagoga. Una notizia che abbiamo accolto con grande approvazione, e che ci ha spinto a scegliere la Sicilia quale luogo centrale delle iniziative di quest’anno, e Palermo quale città dove inaugurare la manifestazione.
Una diffusa richiesta di approfondimento, si diceva. Che percepiamo chiaramente, perché la storia ebraica, al sud come al nord, è parte integrante della storia d’Italia. Ed è evidente l’interesse di tante persone, che siamo lieti di poter accompagnare alla scoperta di una Sinagoga, di un museo o per le strade di un antico quartiere ebraico.
Un interesse che è per noi un segnale bello e importante, da ricordare ogni volta che leggiamo notizie allarmanti relative al pregiudizio e al razzismo, anche nei confronti dei migranti che con occhi pieni di speranza approdano sulle nostre coste. Con quali terribili difficoltà attraversano mari e deserti? Cosa trasmettiamo loro, del nostro lungo vissuto? E come si pongono le nostre Istituzioni, nazionali ed europee, di fronte a questa immensa sfida?
Siamo di fronte a un fenomeno epocale, che ci costringe a confrontarci con il rispetto per l’Altro, con l’importanza di imparare la convivenza nella “diversità”.
Anche una manifestazione come la Giornata, allora, può fare la sua parte. Perché siamo convinti che la diffusione della cultura sia il principale strumento per contrastare il periodico riemergere di antiche violenze e di nuovi estremismi. Nell’idea che la società contemporanea non possa fare a meno della pluralità delle sue voci e delle sue culture, provenienti da tanti luoghi diversi.

PROGRAMMA PIEMONTESE DELLA GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA 2017

Domenica 3 settembre

TORINO
Tel. 347.4891662 – info@artefacta.it
Ore 11.00 – Ex Ghetto di Torino – Passeggiata dal ghetto alla Mole Antonelliana
A cura di Artefacta Beni Culturali
La guida di Artefacta, per mezzo di tavole e immagini storiche, fornirà al pubblico le informazioni necessarie per comprendere pienamente la storia dei ghetti e delle origini della Mole Antonelliana.
Ritrovo in piazza Carlina, angolo via Des Ambrois 2

Sabato 9 settembre

  • TORINO
    Tel. 0116508332 –segreteria@torinoebraica.it
    Centro Sociale della Comunità Ebraica di Torino, piazzetta Primo Levi 12
    ore 21.30: apertura della Giornata in anteprima con un concerto del tenore argentino Angel Harkatz Kaufman e del complesso strumentale “Le Haim”; ingresso libero, non è necessario prenotare.

Domenica 10 settembre

  • TORINO
    Tel. 0116508332 –segreteria@torinoebraica.it
    Centro Sociale della Comunità Ebraica di Torino, piazzetta Primo Levi 12
    ore 10.00: Apertura ufficiale della Giornata e saluto del Presidente Dario Disegni e delle Autorità cittadine e regionali. A seguire: breve presentazione del prof. David Sorani del tema della Giornata e incontro/conferenza con l’editore Silvio Zamorani.Dalle ore 11-11.30 sino alle 18.30: visite guidate alle Sinagoghe di piazzetta Primo Levi 12, non occorre prenotare
    Presso il Salone del Centro Sociale proiezione di filmati sul tema della Diaspora e Degustazioni di cucina ebraica a cura dell’ADEI (Associazione Donne Ebree d’Italia)
    In Piazzetta Primo Levi vendita di libri di argomento ebraico per tutta la Giornata.
  • ALESSANDRIA
    Tel. 0116508332 –segreteria@torinoebraica.it
    Ore 10.00-17.00 – visite alla sinagoga, via Milano 7;
    ore 17.00-19.00 conferenza sulla Diaspora del prof. Ugo Volli, docente di Semiotica del testo presso la Facoltà di Lettere e filosofia di Torino; concerto per violino di musiche della tradizione ebraica, violinista Eloisa Manera.
  • ASTI
    Tel. 0116508332 –segreteria@torinoebraica.it
    Ore 10.00-19.00 – visite alla sinagoga e al Museo ebraico, via Ottolenghi 8.
  • CARMAGNOLA
    Tel. 0116508332 –segreteria@torinoebraica.it
    Ore 10.00-19.00 – Visite alla sinagoga e alla mostra permanente Parole, oggetti, immagini e architetture delle sinagoghe piemontesi, via Bertini 8; lungo via Bertini la mostra a pannelli Una comunità e la sua sinagoga: ebrei a Carmagnola, a cura di Artefacta.
  • CHIERI
    Vecchio Ghetto – Via della Pace, 8
    Tel. 347.4891662 – info@artefacta.it
    Ore 15.00: Chieri ebraica: passeggiata dall’ex ghetto ai cimiteri, ritrovo in piazza Mazzini.
  • CUNEO
    Tel. 0116508332 –segreteria@torinoebraica.it
    Ore 10.00-19.00 – visite alla sinagoga, via Contrada Mondovì 20.
  • IVREA
    Tel. 0116508332 –segreteria@torinoebraica.it
    Ore 10.00-19.00 – visite alla sinagoga, via IV Martiti 24.
  • MONDOVI
    Tel. 0116508332 – segreteria@torinoebraica.it
    Ore 10.00-19.00 – visite alla sinagoga, via Vico 65.
  • SALUZZO
    Tel. 0116508332 –segreteria@torinoebraica.it
    Ore 10.00-19.00- visite alla sinagoga, via Deportati Ebrei 10.
  • AQUI TERME
    Ufficio informazioni turistiche – Piazza Levi, 5
    Tel. 0144.322142 – Cell. 3489126393
    iat@acquiterme.it
    Ore 9.00 e 10.00 – Visite guidate al cimitero ebraico
    Ore 17.30 – Hotel “La Meridiana”, sala congressi
    “Un savio Nathano monferrino”, pièce teatrale da “I Sansossì” di Augusto Monti
    A cura di Massimo e Maurizio Novelli, Teatro Tascabile di Alessandria.
    Ore 18.00 – Apericena kasher a cura di Miscotto.
    Collaborazioni:
    Amici Musei Acquesi, Archicultura
    Patrocini:
    Comune di Acqui Terme, Assessorati Cultura e Turismo; Centro Galliano, Confraternita dei Cavalieri di San Guido d’Acquesana, Comune di Monastero Bormida e Museo del Monastero, Istituti scolastici comprensivi Acqui 1 e Acqui 2, Liceo Parodi, Istituto Levi – Montalcini.
  • BIELLA
    segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com
    Tel. +39 3392579283
    Sinagoga di Biella/Piazzo, Vicolo del Bellone 3
    Apertura dalle ore 14.30 alle ore 18.30 con visite guidate gratuite ogni 30 minuti (ultima visita alle ore 18.30)
    Non occorre la prenotazione
    Riferimenti: segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com – Pietro Eitan Greppi 3480112702.
  • CASALE MONFERRATO
    Vicolo Olper, 44
    Tel. 014271807 – segreteria@casalebraica.org
    9 Settembre
    Ore 22.00 – Anteprima Diaspora in cammino per il mondo in sinagoga – Coro Ghesher
    10 Settembre
    Ore 11.00 – Sala Carmi – Inaugurazione mostra fotografica Provisional interior di Giulio Rimondi in collaborazione con Artegiro Contemporary Art
    Ore 17.00 – Sinagoga – “La vita di Mojzesz Aron Wolf nelle parole di suo figlio Silvio Wolf”
    Un profugo del secolo breve, a casale nei primi anni ’40. Ne parla il figlio Silvio Wolf
    Ore 21.00 – Sinagoga – Suono e segno, musica in sinagoga – Divertimento  Ensemble  di Milano
    Musiche della Diaspora Ebraica.
  • RIVALTA BORMIDA
    presso Palazzo Lignana via Baretti 20, 15010 Rivalta Bormida (AL)
    Ore 10.00 – 18.00 – La diaspora ebraica nei secoli attraverso le fonti extra-bibliche: presentazione e visite guidate alla mostra storica “Orgoglio e Pregiudizio”.
    Ore 21 – Concerto di Arpa, Violino e Violoncello (musiche di Natra, Bloch, Mendelssohn, e altri autori). Anna Maria Onetti (Arpa), Giovanna Vivaldi (Violoncello), Alessandra Sacchi (Violino).
  • VERCELLI
    segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com
    Tel. +39 3392579283
    Sinagoga di Vercelli e antico ghetto, Via Foa 58
    Apertura dalle ore 14.30 alle ore 18.30 con visite guidate gratuite ogni 30 minuti (ultima visita alle ore 18.00)
    Riferimenti: segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com – Concetta Ristagno 3664054024
    Non occorre la prenotazione.

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