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BOTTA (PDL) SUL PROBLEMA AMIANTO A CASALE

Casale Monferrato (AL) – “Il Piemonte diventi Regione amianto-free”: con una mozione presentata dal Consigliere Regionale del Piemonte Marco Botta, si chiede alla Giunta Regionale “di assumere come priorità, nella consapevolezza della limitatezza delle risorse disponibili, il finanziamento della legge 30 sull’amianto dando un segnale di continuità all’azione già intrapresa”. “Come noto, il Piemonte e, in particolare, la zona di Casale e del Monferrato, soffrono delle conseguenze legate alla presenza, fino al 1990, del più grande stabilimento Eternit italiano: oltre 2800 persone sono scomparse a causa del mesotelioma pleurico o malattie amianto-correlate” sono le parole con cui l’on. Botta ha portato all’attenzione di Palazzo Lascaris l’annoso problema dell’amianto e delle malattie amianto-correlate. “I costi per la bonifica, necessaria e urgente, sono elevatissimi: per il solo casalese si prevedono almeno 100 milioni di euro. Dal 1994 ad oggi il Comune di Casale Monferrato ha speso 8 milioni di euro per le bonifiche di propria competenza, 37 milioni di euro sono arrivati dal Governo Nazionale e dalla Regione Piemonte, ulteriori 6 milioni di euro sono arrivati per la rimozione del polverino, il micidiale scarto della tornitura dei tubi fabbricati con l’amianto.” prosegue l’esponente PDL “Negli anni scorsi i meritori piani e finanziamenti da parte del Governo Nazionale hanno consentito di portare avanti un’intensa opera di bonifica nelle zone più colpite da questa catastrofe ambientale e sanitaria”. Tale processo necessita di continuare e concludersi attivando i necessari finanziamenti di origine statale e le necessarie sinergie. La Regione Piemonte ha adottato negli anni scorsi le legge 30/2008 votata all’unanimità dal Consiglio Regionale. “Tale legge contiene finalità per una politica di bonifica ambientale dall’amianto di tutto il territorio regionale nonché il sostegno alla ricerca, alla sperimentazione, alla diagnosi, alla terapia del mesotelioma e della malattie amianto correlate” ha concluso Botta.

 

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