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UN TRIBUNALE IN CASERMA

Non capiamo perché si debba trasferire il tribunale di Alessandria alla Caserma Valfré. Intendiamoci, non facciamo insulse difese d’ufficio. Non apparteniamo alla schiera di coloro che vogliono lo status quo. Noi riteniamo che teoricamente l’accorpamento dei tribunali possa essere cosa buona e giusta, sempre che ovviamente risponda a veri criteri di risparmio e, al tempo stesso, di efficienza verificata e non solo dichiarata perché oggi l’importante è “dare in pasto all’opinione pubblica degli interventi di riordino…, a prescindere”.
Un capoluogo deve svolgere tale funzione nei fatti e non in dichiarazioni di principio e, quindi, concentrare tutti gli uffici della giustizia in un posto, non potendo percorrere la strada alternativa di un ufficio su ogni pianerottolo riteniamo sia cosa intelligente. Però…
Abbiamo dibattuto nel primo incontro pubblico della nostra associazione Arcipelago di venerdì scorso anche sulla questione tribunale.
Pensiamo che spostare il tribunale di Alessandria e tutti gli altri della provincia in “caserma” non sia opportuno.
Pensiamo che non lo sia perché l’iter di acquisizione della stessa è ancora troppo vago e comunque lungo. Non si conoscono le condizioni di cessione e i tempi, nonché la quantificazione dei costi.
L’attuale Palazzo di Giustizia necessita sicuramente di interventi ma è già un presidio riconosciuto e organizzato e, soprattutto, la parte posteriore del palazzo era, o forse è ancora, a disposizione comunale.
Non siamo certi dello stato dell’arte in quanto fu dato ad una società di cartolarizzazione per la vendita.
Non ci risulta venduto, tutt’al più solo virtualmente alle banche che hanno anticipato il valore dell’immobile in attesa della vendita che se non realizzatasi può avere trasferito la proprietà a queste ultime. Siamo però tutti nella stessa barca, anche le banche che devono e vogliono recuperare giustamente il loro credito. Ma prima che il rimedio sia peggio dell’esistente parliamone per cortesia, sediamoci intorno ad un tavolo, non esterniamo ma vediamo seriamente se una volta tanto si riesce a creare un polo unico, in questo caso per la giustizia, e non ulteriori decentramenti e non a costo zero.

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