EX AREA LAI: LA MINORANZA CHIEDE UDIENZA IN PROCURA

Ovada (AL) – È nata una nuova e inedita alleanza di minoranza tra Fare per Ovada (Eugenio Boccaccio), Lega Nord (Micaela Anfosso), Pdl (Angelo Priolo) e comitato Ovada Civica (Franco Rossa) contro il progetto di riqualificazione dell’area ex Lai, in via Voltri che, come previsto, sorgerà sull’area dismessa ex Lai, all’ingresso della città, ora totalmente sgombra da manufatti fatiscenti e semidiroccati. Secondo l’agguerrita pattuglia di minoranza i lavori alle sponde dello Stura in programma non scongiureranno i rischi di esondabilità. A questo proposito Boccaccio ha già presentato un esposto in Procura: “Abbiamo provveduto – chiarisce Eugenio Boccaccio anche a nome degli altri – attraverso una nostra delegazione, a incontrare il Pubblico Ministero Roberto Ghio che ha in carico il fascicolo relativo all’esposto di Ovada Civica, integrando la documentazione in suo possesso”. Secondo Boccacio e gli altri gli interventi proposti dagli estensori del Pec e approvati dal Comune costituiscono una semplice manutenzione della scogliera e non sono tali da ottemperare all’obbligo tassativo di realizzare una difesa spondale, attenuando così le condizioni di esondabilità dell’area. A favore delle tesi della mionoranza c’è anche l’opinione dell’architetto Mauro Forno responsabile regionale del settore Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste, secondo il quale “gli  interventi previsti (sistemazione alveo difesa spondale torrente Stura nel tratto interessato) non modifichano l’andamento delle piene del torrente Stura”. Per la minoranza quanto previsto dai costruttori della nuova realtà edilizia e dal Comune non sarebbero pertanto idonei a salvaguardare in occasioni eccezionali l’area al pericolo di esondazione. I quattro esponenti di minoranza hanno recentemente integrato l’esposto già presentato in Procura – in mano al pm Roberto Ghio – con la dichiarazione regionale e i testi delle interrogazioni presentate in Provincia e in Regione.

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