DA PIERCARLO BINA – C.U.B. (CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE) ALESSANDRIA

SOLIDARIETÀ CON IL COMPAGNO BARBADORO (lettera aperta)
Caro Massimo,
da queste pagine che gentilmente ci ospitano voglio esprimerti il ringraziamento della C.U.B. di Alessandria per la disponibilità che, come assessore provinciale al lavoro, insieme ai tuoi collaboratori hai sempre dimostrato verso i problemi in cui ti abbiamo coinvolto. Nello stesso tempo, voglio esprimere il sincero rammarico per la scelta del Partito Democratico e del presidente della Provincia Filippi di intervenire, con i tagli di cui si rendono interpreti e responsabili, proprio in settori delicatissimi, in questi tempi di offensiva padronale, quali il lavoro e la scuola: tagli non solo organizzativi ma soprattutto politici, che determinano uno spostamento significativo in direzione dell’appoggio e della condivisione delle politiche antipopolari del governo Monti-Bersani-Berlusconi- Casini.
Come ben sai, elemento irrinunciabile del programma del sindacato di base è l’assoluta autonomia dalla sfera politica, e proprio per questa ragione mi preme evidenziare come, con la istituzione da te rappresentata in questi anni, i rapporti siano stati tanto più positivi quanto più, sia da parte tua che dalla nostra, abbiamo saputo e voluto considerare l’assessorato provinciale al lavoro e all’istruzione pubblica una istituzione capace di rispondere, nell’ambito della interpretazione autentica della nostra Costituzione, ai bisogni di larghe masse di lavoratori e studenti.
Viene spontaneo chiedersi come mai, anziché aprire una discussione severa ma franca sulle strade percorribili per identificare e ridurre le spese in eccesso dell’amministrazione, si sia preferito adottare un metro “ragionieristico” sull’esistente, che in pratica allontana le possibilità di dibattito politico e, per di più, accentua gli aspetti tecnocratici e burocratici dal momento che consolida un’interpretazione più conservatrice e moderata del ruolo istituzionale dell’ amministrazione pubblica.
Nello specifico, poi, della situazione della Provincia di Alessandria, riteniamo grave il tuo allontanamento proprio nel momento in cui diventa sempre più difficile la situazione dei lavoratori precari dell’amministrazione e si concretizza la possibilità di esuberi tra i dipendenti a tempo indeterminato. Crediamo che il tuo contributo sul versante istituzionale per una positiva soluzione di tali problemi sarebbe stato importante, nel serrato confronto che il sindacalismo di base intende comunque sostenere con l’Amministrazione provinciale.
Concludo queste poche righe con il mio personale attestato di stima, di solidarietà e di amicizia.

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