Press "Enter" to skip to content

Trump rottama i limiti di Obama sulle emissioni delle auto, sono troppo alti

Il presidente, Donald Trump, rottama i limiti sulle emissioni delle auto imposti dal predecessore Barack Obama perché “troppo alti”. La mossa, ampiamente anticipata, è stata ufficializzata da Scott Pruitt, il capo dell’Environmental Protection Agency (Epa), l’agenzia per la protezione ambientale che sta valutando anche se revocare alla California il diritto di poter imporre, a livello statale, standard più stringenti rispetto a quelli federali.
“La determinazione dell’Epa di Obama era sbagliata”, ha dichiarato Pruitt perché basata su motivazioni “politiche” con “supposizioni sugli standard che non concordano con la realtà, fissando standard eccessivamente alti”. L’obiettivo di Obama era quello di tagliare le emissioni aumentando l’efficienza nei consumi che si sarebbero dovuti allineare alle 50 miglia per gallone entro il 2025, ovvero a circa 80 chilometri con poco meno di quattro litri di benzina.
“Questa è la giusta decisione”, ha esultato l’Alleance of Automobile Manufacturers, l’associazione delle case auto che rappresenta, tra le altre, General Motors, Fiat Chrysler  Automobiles, Ford, Volkswagen . La California vanta standard allineati con i target di Obama sulla base di un’intesa del 2011 alla quale avevano aderito tutte le principali case auto. “Il diritto riservato alla California è ancora al vaglio dell’Epa”, ha precisato Pruitt.
La California, all’avanguardia negli Usa sulla tutela ambientale, ha il diritto di fissare i propri target in base al Clear Air Act. Il ministro di Giustizia dello Stato, il procuratore generale, Xavier Becerra, ha immediatamente minacciato ricorso se questo diritto verrà cancellato. E la battaglia legale potrebbe ampliarsi a dismisura perché altri 12 Stati Usa, dunque un terzo della nazione, seguono gli standard della California sulle emissioni delle auto.
Pruitt non ha anticipato quali saranno i nuovi standard, limitandosi a segnalare che saranno fissati limiti insieme alla National Highway Safety Administration tali da consentire “ai produttori di auto di costruire vetture che la gente vuole e può permettersi ampliando, al contempo, i benefici dal punto di vista ambientale e della sicurezza, nelle nuove auto”.
I produttori di auto hanno sostenuto che gli standard per i veicoli per il periodo 2022 al 2025, che impongono loro di percorrere circa 36 miglia a gallone, non sono realistici in un momento in cui i consumatori continuano a chiedere automobili e camion meno efficienti. Veicoli come pickup e suv rappresentano ormai oltre il 60% del mercato statunitense e sono anche quelli che tendono a inquinare di più e a consumare di più rispetto alle piccole utilitarie. L’Epa ha criticato l’amministrazione Obama per aver stabilito gli standard dopo una revisione durata due mesi, iniziata subito dopo che Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali nel 2016.

Comments are closed.