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FABBIO INTERPELLA: PERCHÉ DA AGOSTO ANCORA NULLA DI NUOVO SU ASPAL?

Piercarlo FabbioAlessandria – Dopo la deliberazione di agosto del Consiglio Comunale con la quale si autorizzava la liquidazione di Aspal Srl, società partecipata al 100% del Comune, a distanza di tre mesi la Giunta retta dal sindaco Rita Rossa (Pd) non ha ancora proceduto in merito. In un’interpellanza presentata ieri il capo dell’opposizione Piercarlo Fabbio (Pdl) chiede come mai non sia stato ancora nominato il liquidatore e sia ancora in carica il vecchio consiglio d’amministrazione di Aspal costretta ad operare senza indirizzi dopo la deliberazione di agosto. Fabbio chiede anche come mai non siano state ancora comunicate le soluzioni per una diversa allocazione dei servizi svolti da Aspal per dar modo ai dipendenti di avere notizie certe sul loro futuro, facendo notare come sia del tutto anomala la condizione dei lavoratori già dipendenti comunali che nell’incertezza potrebbero far rivalere la clausola di rientro nei ranghi del Comune. L’ex sindaco di Alessandria nel documento poi rileva che le valutazioni tranquillizzanti da parte di operatori sindacali in merito alla collocazione dei dipendenti Aspal, prendano le mosse da informazioni trapelate dalla stessa Amministrazione Comunale senza che la stessa le abbia prima dibattute, come da prassi, nella sede competente e cioè in Consiglio Comunale. “Il futuro di Aspal non è chiaro – ha detto Fabbio – e si apprende dai giornali quale potrebbe essere la destinazione dei dipendenti dei vari rami d’azienda. È del tutto evidente che gli organi di stampa hanno attinto le notizie dall’Amministrazione Comunale – ha detto ancora l’esponente della minoranza – e ciò è molto scorretto, sia nei confronti del Consiglio Comunale, che degli stessi lavoratori. Sembra di essere di fronte a decisioni già prese sulla testa di altri ignorando completamente il dibattito nelle sedi competenti che, ora, sembra del tutto svuotato di ogni contenuto”.

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