Asti – È stato catturato, nell’ambito di una complessa operazione condotta dagli uomini della narcotici della mobile di Asti, Giacomo Sorbara, 41 anni, calabrese, imprenditore edile residente a Serravalle Scrivia, ritenuto stretto collaboratore di una famiglia di ‘ndrangheta di Cittanova e al centro di un imponente “giro” di droga e fumo che erano immessi sul mercato piemontese e ligure e che buttafuori di discoteche e titolari di bar e ristoranti cedevano ai clienti. Una cattura non facile dato che Sorbara si era dileguato dopo l’arresto del “dettagliante” Michele Daniele, 35 anni, e di altri complici che facevano girare la droga nelle zone del savonese e dell’astigiano. L’uomo è stato bloccato vicino alla villa dove vive assieme alla moglie: per riuscire a catturarlo gli uomini della narcotici sono rimasti appostati per oltre due giorni, fino a quando Sorbara è improvvisamente ricomparso a bordo di un’auto ed è stato catturato. Nell’ambito dell’operazione, sono stati sequestrati anche diversi chili di marijuana, trovati in un abitazione a Pasturana, e anche un ordigno esplosivo fatto a mano. Sono stati arrestati il barista acquese Luciano Varruccio, il pozzolese Michele Daniele, il buttafuori bulgaro Martin Anastatov ed un giovane albanese che abitava ad Asti, Agim Lena.
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