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I “tagli nello spazio” di Fontana in mostra ad Acqui Terme

Acqui Terme (servizio di Roberto Cavallero) – Sarà dedicata a Lucio Fontana, padre dello Spazialismo, movimento artistico tutto italiano riconosciuto nel mondo intero, la quarantasettesima Mostra Antologica che si terrà nei locali dello storico Liceo Artistico “Saracco” dal 14 luglio al 2 settembre 2018 dal titolo “Fontana: la terza dimensione”.
Una rassegna fortemente motivata dalla ricorrenza dei cinquant’anni dalla scomparsa dell’artista italoargentino, avvenuta il 7 settembre del 1968 ma anche dal fatto che ad Acqui, come peraltro sottolineato anche dagli organizzatori, una vera e propria rassegna dedicata a Fontana nelle precedenti antologiche non c’era mai stata.
Obiettivo della mostra sarà quello di fornire una visione più completa possibile sull’artista, puntando a far conoscere al grande pubblico l’importanza di un movimento come lo Spazialismo e la straordinaria intuizione artistica di Fontana nell’inserire, per primo, il concetto della terza dimensione nella tela.
Curata dall’Architetto Adolfo F. Carozzi, la rassegna affronterà le diverse declinazioni dello “spazio” attraverso la presentazione di 34 significative opere, di cui 31 pezzi unici per un valore assicurato complessivo di 23 milioni e 600.000 euro, diversamente realizzate per tecniche, tipologie e formati, compresi i famosi “Concetti Spaziali – Attese”, caratterizzati da uno o più tagli verticali, netti, decisi con cui l’artista incide, con gesto perentorio, la tela monocroma.
“Tagli che, invece di indicare distruzione, si pongono piuttosto a possibili aperture verso l’altrove, verso una ‘terza dimensione’, oltre i limiti imposti dalla piattezza del quadro” come sottolineato dallo stesso Architetto Carozzi.
L’esposizione sarà, inoltre, arricchita da lavori in ceramica e bronzo, da un’installazione multimediale e da una serie di fotografie di Ugo Mulas.
Al piano terra dell’esposizione, lo spazio occupato sarà completato da un allestimento che riproporrà un ambiente “urbano” caratterizzato da alcuni elementi di finitura costruttiva propri dell’architettura postbellica, facendo esplicito riferimento a quanto sostenuto nel “Manifesto tecnico dello Spazialismo” del 1951, dove si affermava che “la quarta dimensione ideale dell’architettura è l’arte e che il cemento armato rivoluziona gli stili e la statica dell’architettura moderna”.
Soddisfatti gli organizzatori con il Sindaco di Acqui, Lorenzo Lucchini, e l’Assessore alla Cultura, Alessandra Terzolo, che hanno sottolineato come “questa edizione assuma un aspetto ancora più celebrativo poiché rende omaggio a Lucio Fontana, uno dei più importanti protagonisti del secolo scorso in occasione dei cinquant’anni dalla sua scomparsa”.
Oltre al sostegno della Regione Piemonte e alla partecipazione della Provincia di Alessandria, la manifestazione si avvale del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e di ditte ed imprese private come Egea, Amag, Cuvage, Notari, Garbarino.
L’inaugurazione ufficiale della mostra si terrà venerdì 13 luglio alle 18,30.
La rassegna sarà visitabile tutti i giorni dal 14 luglio al 2 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 22,30. Costo del biglietto 10 euro.
Per maggiori info: Comune di Acqui Terme, Assessorato alla Cultura 0144-770272.

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