Press "Enter" to skip to content

NOMINATI I COMMISSARI PER LA VICENDA AMIU

Alessandria – Sono stati nominati ieri dall’assemblea dei soci (Comune di Alessandria e Consorzio Smaltimento) i tre commissari che dovranno procedere alla liquidazione, o alla ristrutturazione, di Amiu. Si tratta di una fase intermedia per cui ora i periti verificheranno quale sia lo stato econonomico reale e il bilancio debiti-crediti e, fra i crediti, quelli esigibili o meno. Amiu ha, nei confronti del Comune di Alessandria, crediti per oltre trenta milioni di euro. Da parte sua il Comune di Alessandria, avendo annullato la gara vinta da Nuova Amiu (Amiu vecchia + Iren) ha rinunciato a salvare l’azienda e ad intascare 15 milioni di premio. Ora siamo al redde rationem per cui gli spazi di manovra non sono molti. Stando così le cose l’unica strada percorribile sembra quella della chiusura con conseguente licenziamento in massa dei dipendenti. La chiusura in questo caso è simile ad un concordato preventivo, vale a dire che, stabilito lo stato patrimoniale e la situazione di cassa, si liquida il tutto e si pagano in percentuale i creditori che se ne stanno. Dopo di che, se si vuole evitare di trasformare Alessandria in  Scampia, coperta di “rumenta”, si tratta di provvedere ad assegnare il servizio a qualcuno che, per forza di cose, verrà da fuori, applicando la legge regionale n.7. Il collegio dei commissari è composto dal presidente avvocato Marco Ferrari, e dai liquidatori Anselmo Rinaldi, da mesi consulente esterno del Comune, e Massimo Diamanti, esperto del diritto del lavoro. Una volta accettato ufficialmente l’incarico, subentrati agli amministratori dimissionari, si occuperanno di tutti gli atti utili all’azienda e alla conservazione del patrimonio. Potranno vendere, cedere un ramo d’azienda, cedere i diritti o quant’altro ritenuto necessario. Ma soprattutto dovranno per quanto possibile, pagare i debiti contratti.

Be First to Comment

    Lascia un commento