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DA FIOM-CGIL ALESSANDRIA

CRISI CERUTTI: PREOCCUPAZIONE DEL SINDACATO

Alessandria – Oggi martedì 5 febbraio si è riunito il Coordinamento Cerutti Fiom Cgil  degli stabilimenti di Casale Monferrato, Vercelli, Tavazzano ( Lodi ) e Candia Lomellina (Pavia).
Le notizie poco incoraggianti che giungono dagli stabilimenti mentre fotografano una buona situazione produttiva, ci regalano una perdurante, e se si vuole ancor più preoccupante, crisi di liquidità dell’azienda.
Dall’inizio del 2013 Casale e Vercelli stanno sfruttando pienamente il contratto di solidarietà appena sottoscritto e non sono in grado di portare avanti i carichi di lavoro nei tempi preventivati per mancanza delle forniture necessarie. A Candia la partenza della cassa straordinaria senza accordo sindacale per 9 mesi produrrà una dichiarazione di esuberi che ridurrà l’attuale forza lavoro. A Tavazzano i molti ordini ricevuti incominciano a subire rallentamenti sempre in relazione alla mancanza di liquidità del Gruppo.
La situazione generale della Cerutti è molto preoccupante al punto da prospettare , a stretto giro , decisioni sul futuro del gruppo anche in relazione al Piano industriale che verrà redatto con la Società di Advaisor incaricata.
I tempi stanno assumendo una decisiva importanza per la sopravvivenza dell’azienda e la salvaguardia  dei livelli occupazionali e  delle professionalità.
Il finanziamento del Piano Industriale da parte delle Banche , la vendita di asset del Gruppo, accordi commerciali  o l’entrata di capitali con nuovi soci , sono tutte azioni necessarie per garantire il futuro del Gruppo per  noi sempre più a rischio.
La riconversione degli impianti così come la diversificazione delle produzioni potrebbero dare risposte alla definitiva perdita  del mercato delle rotocalco.
La tranquillità economica – finanziaria per realizzare tutto questo diventa elemento essenziale per la fattibilità del futuro Piano industriale che ci auspichiamo venga discusso con tutti gli stabilimenti nessun escluso.

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