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Al suono del campanello una scuola senza insegnanti

Alessandria – Anno nuovo, problemi vecchi. È la scuola che, a partire dal 10 settembre, riaprirà i battenti ma con ancora una cronica carenza di insegnanti che, per l’ennesima volta, non saranno tutti al lavoro. A lanciare l’allarme, anche per gli istituti di Alessandria e provincia, è stata la Flc Cgil dove restano da coprire 561 posti dopo la chiusura al 31 agosto delle immissioni in ruolo da parte dell’ufficio scolastico ossia l’assegnazione delle cattedre a chi ha avuto il posto a tempo indeterminato tramite le graduatorie del concorso 2016, quelle a esaurimento e quelle di merito regionali degli abilitati. Di posti vacanti ce ne sono ancora molti come sottolineato da Serena Morando, segretaria Flc di Alessandria. Toccherà ora ai presidi che dovranno colmare i vuoti con le graduatorie d’istituto.
“Come già avvenuto in passato, anche quest’anno dovrebbe essere scelta una scuola polo del territorio dove procedere in maniera unificata a queste operazioni, per agevolare il controllo sulle procedure e venire incontro ai docenti, che nello stesso momento potranno valutare le possibilità a disposizione e scegliere quella più adeguata” ha sottolineato la Morando.
Numeri alla mano, resta ancora molto da fare per colmare i posti rimasti vacanti: nella scuola dell’infanzia restano da coprire 4 posti comuni e 71 di sostegno, compresi quelli in deroga; alle elementari 10 posti comuni e 154 di sostegno; alle medie 71 posti comuni e 96 di sostegno; alle superiori, 63 posti comuni e 92 di sostegno. Le materie scientifiche quelle che si fa più fatica a coprire.
Insomma, anche quest’anno la scuola pare aprirsi con molte incognite e sempre con gli stessi problemi.

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