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ANCHE OVADA NEL MIRINO DELLA CORTE DEI CONTI

Ovada (AL) – La Procura della Corte dei Conti di Torino ha inviato una raccomandata al Comune di Ovada con delle osservazioni in merito alla gestione finanziaria di partite inerenti il conto patrimoniale che sono state utilizzate per raddrizzare la partita corrente. I giudici amministrativi hanno ravvisato nel rendiconto del 2011 una chiusura negativa della specifica voce di bilancio per tre anni consecutivi: 215.000 euro nel 2009, 494.000 euro nel 2010 e 203.000 euro bel 2011. le passività sarebbero state compensate a bilancio con i contributi derivanti dal rilascio dei permessi per costruire e con il ricavato delle multe per violazioni al codice della strada, senza tener conto che la spesa corrente dovrebbe essere compensata dai primi tre capitoli delle risorse in entrata (trasferimenti pubblici, tributi, introiti derivanti dai servizi locali) e non utilizzando entrate definite “non ripetitive ed eccezionali”, come appunto le sanzioni e i permessi di costruire. Secondo il sindaco Oddone il problema sarebbe già stato risolto nel bilancio 2012. Resta il fatto che il saldo positivo del 2012 sarebbe stato ottenuto più con l’aumento degli introiti dei tributi (+6% sul 2011) che con la riduzione della spesa corrente.

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