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COM’È DOLCE LA SAIWA… ANCHE IN MUSICA!

Il grande Giancarlo Cazzulo, dirigente Saiwa, in un assolo di chitarraSabato 22 ottobre 2011 alle 21, al Teatro Giacometti di Novi Ligure (AL), andrà in scena “All’ombra dell’ultimo sole…”  l’ultimo spettacolo della Saiwa Band & Friends un gruppo musicale nato qualche anno fa su iniziativa di alcuni dipendenti di Saiwa (ora Kraft Foods) e cresciuto con il prezioso sostegno dell’Azienda stessa.

Genova – La Saiwa Band & Friends ha inaugurato la stagione musicale nel mese di maggio a Genova. In quell’occasione è stato intervistato Roberto Cocchella, membro e co-fondatore del complesso.
Anche quest’anno l’appuntamento con il palcoscenico ritorna. Prima erano i Beatles, ma che effetto ti fa cantare De Andrè proprio a te che sei genovese?
Cocchella. Ginocchia che tremano: questo è l’effetto! Ci confrontiamo con uno dei massimi protagonisti della musica italiana e probabilmente della musica in assoluto. Speriamo che la gente apprezzi il nostro tributo che vuole essere semplicemente un atto d’amore verso chi ci ha fatto vivere emozioni molto forti (Faber ci perdonerà per alcune reinterpretazioni azzardate…). Noi contiamo sulla nostra voglia di divertirci e di far divertire chi ci guarda. come sai siamo semplicemente “artisti nel tempo libero”.
Lavori in azienda (Saiwa e poi Kraft) da 10 anni. Quale è la tua vera storia? Sei un musicista o sei un manager? Qual è la tua vera anima?
Cocchella. Sono una persona che, come molte, cerca di coltivare tanti interessi. Credo che in ognuno di noi convivano molte anime; e poi i due mondi possono essere complementari e scambiarsi esperienze: l’attività manageriale aiuta a realizzare, coordinare, gestire eventi come questo spettacolo; la musica e il canto, danno quella carica emotiva e quella creatività che sono utilissime anche nell’attività lavorativa.
Perché la tua anima rock ha scelto Fabrizio De Andrè e le sue canzoni per sensibilizzare gli altri verso una malattia come la sclerosi multipla? 
Cocchella. Fabrizio è stato uno dei primi, se non il primo. a raccontare nelle sue canzoni la vita delle persone di cui non si parla mai. Ci ha spinti a guardare oltre l’orizzonte della nostra quotidianità e a ricordarci di chi soffre attorno a noi, vuoi perché “diverso” o perché in situazioni “diverse”. In quest’ottica mi sembra più che adatto ad un’opera di sensibilizzazione come quella che ci proponiamo con questo evento.
Perché ti fai portavoce e promotore di un’iniziativa come questa? quanto secondo te, è importante sensibilizzare anche i dipendenti di un’azienda grande come la tua verso temi di solidarietà sociale?
Cocchella. Innanzi tutto non sono il solo portavoce. Numerosi colleghi e amici hanno investito tempo ed energie in queste iniziative ed in altre attività collegate. L’azienda ci ha sempre dato il massimo supporto ed incoraggiati a proseguire. La solidarietà sociale dovrebbe essere uno dei collanti principali che tiene assieme una società civile, ed essere sensibilizzati su una malattia come le sclerosi multipla ci aiuta a ricondurre tutte le cose nella loro giusta dimensione.  
Cosa spinge tante persone ad aderire a un progetto come questo e a essere parte della Saiwa Band & Friends for AISM?
Cocchella. La molla principale è, chiaramente, la passione per la musica, una passione che viene indirizzata per realizzare un qualcosa che possa dare anche un piccolo contributo per aiutare gli altri. Quello che mi è sempre piaciuto in questo progetto è che non esiste “divismo” ma sempre la voglia di divertirsi. Poi, c’è anche un aspetto di sfida: mettersi in gioco in un ruolo nuovo, diverso da quello per cui si  normalmente conosciuti.
Che cosa c’è dentro alla vostra band? Passioni, sogni, musica, voglia di credere negli altri, voglia di costruire per gli altri…? Che cosa vi spinge a regalare un po’ di voi e a cantare “All’ombra dell’ultimo sole…”?
Cocchella. C’è tutto quello che hai detto. Una combinazione di passione, di sogni che, alcuni di noi magari, avevano da giovani (nella band ci sono molti “anta”), l’opportunità di mettersi in gioco, la voglia di aiutare, di costruire un’esperienza diversa che metta assieme cose che non sempre sembrano compatibili e un pizzico di follia!
Sabato 22 ottobre 2011 alle ore 21.00 al Teatro P. Giacometti in Corso Piave 2 a Novi Ligure (AL), andrà in scena “All’ombra dell’ultimo sole…”  l’ultimo spettacolo della Saiwa Band & Friends. Tributo a Fabrizio de Andrè, con reinterpretazioni dei suoi pezzi. L’ingresso è a offerta libera e tutto il ricavato della serata andrà a favore di AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
La locandina del concerto di Novi

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