Press "Enter" to skip to content

I COMMISSARI LIQUIDATORI DELLE COMUNITÀ MONTANE COSTANO DI PIÙ DEI CONSIGLIERI DEGLI ENTI DA LIQUIDA

Alessandria – Per liquidare le comunità montane piemontesi bisognerà spendere quasi mezzo milione di euro per pagare i 20 liquidatori, quando i consiglieri degli enti da chiudere non hanno mai preso un centesimo. Ecco un’altgra assurdità della nostra politica. Ma qualcuno non ci sta. È l’Unccem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) che punta il dito sul costo eccessivo dei liquidatori delle Comunità montane piemontesi. In un comunicato si legge: “I commissari per la loro attività, comporteranno una spesa di 410 mila euro: una spesa assurda considerando che gli attuali presidenti, gli assessori e i consiglieri degli enti non hanno mai percepito un euro, sin dall’inizio del loro mandato, il 1 gennaio 2010”.
Secondo l’Unccem “nelle Valli Curone, Grue e Ossona, Val Borbera e Valle Spinti, l’indennità annuale del commissario sarebbe di 16.740 euro pari a 1395 mensili. Al commissario che si occuperebbe della Comunità montana Alta Val Lemme, Alto Ovadese, Alta Valle Orba, Valle Erro e Bormida, spetterebbe la stessa cifra del collega”.

Be First to Comment

    Lascia un commento