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Amag Spa: Arrobbio e Ferrari riferiscono in Commissione Consiliare Sviluppo del Territorio

Alessandria – “Il Gruppo Amag è solido, è una delle principali realtà del territorio alessandrino. Ci sono state delle criticità, soprattutto per quanto riguarda Amag Ambiente reduce da un fallimento, ma l’azienda sta andando avanti bene”.
Ha introdotto così i lavori della Commissione Consiliare Sviluppo del Territorio, che si è tenuta stamane a Palazzo Rosso, Davide Buzzi Langhi, Vice Sindaco di Alessandria e con deleghe, fra gli altri, a Urbanistica, Servizio Idrico, Governo del Territorio, Reti e Distribuzione Gas.
“Il Gruppo Amag conta realtà importanti all’interno di esso come, ad esempio, il servizio Reti Idriche ormai diramato in diversi punti del territorio alessandrino, Amag Mobilità che sta facendo investimenti importanti come il servizio di biglietteria elettronica che entrerà in funzione ad ottobre (non è stata affrontata la questione relativa all’aumento dei costi dei biglietti per le fasce più deboli che tante critiche ha smosso negli ultimi giorni ndr) insomma una realtà del territorio che cresce sempre più” ha voluto precisare il Vice Sindaco.
Presenti, alla seduta, Paolo Arrobbio (nella foto) e Adelio Ferrari, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Amag, recentemente finiti al centro delle cronache locali per il bando per i tre posti a tempo indeterminato per impiegato amministrativo area Afc in Amag. Bando che aveva suscitato una marea di polemiche perché, all’interno di esso, era stato evidenziato come la qualifica di segretaria d’azienda venisse equiparata a una laurea in Economia magistrale, titoli sostituibili dal possesso della patente di guida.
Una questione posta all’attenzione dei presenti da parte dell’ex sindaco Rita Rossa e da Marica Barrera, entrambe ora all’opposizione.
“È un refuso – ha voluto sottolineare Ferrari – quella voce era stata messa nei requisiti specifici anziché in quelli generali.”
L’Amministratore Delegato del Gruppo Amag ha poi voluto sottolineare come “sia giusto basare il rapporto di lavoro su trasparenza e lealtà. È importante che un’azienda così ramificata come il Gruppo Amag abbia una sua struttura, con ovviamente un Presidente e un Amministratore Delegato ma vorrei anche aggiungere che in certi casi, quando si prendono certe decisioni, ci può essere una perfetta simbiosi, bisogna lavorare assieme. I miei rapporti con il Presidente Arrobbio? Sono sempre stati buoni. Con lui lavoro molto bene e non c’è alcun tipo di problematica, l’unico problema è che bisogna controllare tutto e infatti io sono in azienda sempre per il bene di questa realtà speciale”.
“Il fatturato Amag è in linea con gli anni precedenti – ha affermato Arrobbio – permangono dei debiti in alcuni rami come ad esempio Amag Reti Idriche o Amag Ambiente ma anche diversi crediti. Stiamo comunque effettuando un’azione incisiva di recupero dei nostri debiti”.
Altre questioni affrontate, sulle quali ha posto l’accento Michelangelo Serra del Movimento Cinque Stelle, sono state la situazione delle caditoie in città e sull’illuminazione pubblica.
“Sulle caditoie stiamo valutando una soluzione interna – ha spiegato ancora il presidente Arrobbio – mentre sull’illuminazione pubblica è stato attuato un business plan con l’azienda Deloitte”.

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