TERZO VALICO: IL DOPPIO GIOCO DEL PD

Voltaggio (AL) – A dimostrazione che tutte le manifestazioni No Tav, che tutti i comitati, che tutte le associazioni ambientaliste fanno parte del teatrino dei dissidenti, che è finto e gestito dal PD che infiltra i suoi uomini, Cociv continua a lavorare e va avanti indisturbato. La dimostrazione forse più evidente è il protocollo tra Comune di Novi e Cociv per la realizzazione ormai prossima di alcuni interventi urbanistici in cambio della concessione dell’area per l’installazione di un cantiere alla Pieve. Ma non solo. Venerdì scorso è arrivata l’autorizzazione al Consorzio Cociv a riutilizzare lo smarino scavato nelle gallerie in altri interventi legati al progetto e nelle cave di deposito. Dovrebbe arrivare a breve anche l’ok, stavolta dalla Regione, al piano cave. Inoltre le rocce scavate in Val Lemme dovrebbero finire poi nell’ex cava Cementir, di fronte al cantiere voltaggino anche  se è emersa l’assenza dello studio di valutazione di incidenza, necessario per legge essendo l’ex cava all’interno del sito di importanza comunitaria Capanne di Marcarolo. Domani mattina visita dei sindaci al cantiere di Voltaggio. Nel paese della Val Lemme in programma un incontro pubblico con Cociv. Insomma tutto come da programma della serie: voi manifestate e organizzate convegni che noi (Cociv) andiamo avanti coi lavori. E il PD? Semplice è quello che organizzai convegni da una parte e dirige i lavori dall’altra.

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