Press "Enter" to skip to content

TANTO TUONÒ CHE PIOVVE

La Guardia di Finanza è andata a far visita all’ufficio ragioneria del Comune di Alessandria. Sarà un caso, ma da quando abbiamo iniziato l’inchiesta su Farmal, le cose si stanno muovendo. Speriamo che si faccia presto chiarezza.
di Andrea Guenna
Alessandria,  martedì 26 luglio 2011
– Evidentemente la vicenda di Farmal Spa ha scoperchiato il pentolone e sta sfuggendo di mano ai protagonisti. Stamane agenti della Guardia di Finanza hanno fatto visita all’Ufficio Ragioneria diretto da Carlo Alberto Ravazzano per verificare che tutto sia a posto, anche perché in Comune ad Alessandria sembra che di cose da verificare ve ne siano più d’una. Intanto tutto a posto non sembra essere nella nota operazione di vendita delle sei farmacie comunali acquistate da Farmal Spa per 14.000.000,00 di euro. Quello che lascia perplessi non è tanto la transazione, perfezionata bene per un prezzo congruo, quanto la composizione della stessa Farmal Spa, società partecipata al 20% dal Comune di Alessandria che ha come soci, oltre al Comune di Alessandria, Edenfin Srl e Alfar Srl entrambe col 40%. Per legge le società di capitali, esattamente come quelle di persone, devono essere permeabili a qualunque visura ma se si fa una verifica in Camera di Commercio si viene a sapere che Edenfin ha come soci, tra gli altri, Aston Grange Ltd e Caripro Service limited, due società inglesi con secretary a Monrovia in Liberia, di proprietà piena di Trust 058-bis di diritto maltese. Più di così non si riesce a sapere. Ma non basta perché Farmal Spa è stata acquistata a tempo di record per 10.000.000,00 di euro da Alfarma Srl, una società costituita ad hoc il 14 novembre del 2008 dal notaio Busso di Alessandria che, un mese e due giorni dopo otteneva un maxiprestito dalla Cassa di Risparmio di Alessandria. La neonata Alfar Srl ha potuto così comprare dal Comune di Alessandria l’80% delle quote di Farmal Spa, con una rapidità sorprendente. Come sorprendente è il fatto che il Presidente di CRAL Carlo Frascarolo, colui che ha avallato il maxiprestito, sia oggi revisore dei conti di Farmal Spa e, allo stesso tempo, di Pharma Novara Spa, di proprietà per l’80% proprio di Edenfin Srl che detiene anche il 40% di Farmal Spa. E c’è anche da chiedersi come sia possibile che il presidente Frascarolo non si sia mai chiesto chi fosse in realtà Trust 058-bis, proprietario al 100% di Aston Grange Ltd e Caripro Service Limited, soci di al 14% di Edenfin, socia a sua volta al 40% di Farmal. Forse la Guardia di Finanza sta cercando di capire di più su questa intricata vicenda ed ha iniziato proprio dall’ufficio di ragioneria del Comune.

Be First to Comment

    Lascia un commento